l’appalto

Open Fiber, a Dba la gestione dei servizi per la resilienza della rete



Indirizzo copiato

Dba Pro si aggiudica le attività di project management office per il rafforzamento, l’operatività e l’affidabilità nel tempo dell’infrastruttura dell’operatore wholesale. Il ceo Raffaele De Bettin: “Ulteriore step nel nostro progetto di supporto alla transizione digitale del Paese”

Pubblicato il 29 ago 2024



OLYMPUS DIGITAL CAMERA
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Dba Group rafforza il suo impegno a favore della transizione digitale del Paese: la controllata Dba Pro si è infatti aggiudicata la fornitura di servizi di Project Management Office (Pmo) destinati a migliorare la resilienza della rete di Open Fiber, assicurando la continuità operativa e l’affidabilità dell’infrastruttura nel tempo.

Supporto in diversi ambiti

Questa nuova commessa permette a Dba Group, classificata tra le prime 10 società di ingegneria in Italia secondo il “Report 2023 on the Italian architecture, engineering and construction industry” di Guamari, di supportare Open Fiber in diversi ambiti. Il supporto si estenderà dalla governance del progetto, inclusa la pianificazione e la programmazione delle attività, all’analisi dei rischi e all’implementazione di misure per garantire il rispetto dei costi e dei tempi previsti. Inoltre, grazie all’intervento di Dba Pro, Open Fiber potrà contare su una gestione finanziaria efficiente del progetto e su un monitoraggio accurato delle performance di tutti gli stakeholder coinvolti.

La gestione della documentazione e il reporting del progetto saranno facilitati dall’uso della suite software Sinfonist, sviluppata dalla divisione Ict di Dba Pro. La società si occuperà anche di supportare le attività sul campo.

Esperienza e innovazione a sostegno della trasformazione digitale

“Questa commessa estende il nostro campo di azione rispetto ai servizi specialistici che abbiamo finora erogato per la realizzazione e lo sviluppo della rete a banda ultralarga – afferma Raffaele De Bettin, ceo di Dba Group -. Il progetto che ci è stato affidato ci permette di coniugare il metodo ingegneristico, frutto di oltre 30 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni, con la capacità di gestire processi complessi e fornire risposte efficaci a problematiche specifiche, garantendo al committente il raggiungimento degli obiettivi attesi. Si tratta di un ulteriore step nel nostro progetto di supporto alla transizione digitale del Paese, che abbiamo inserito tra i pillar del piano industriale al 2026. Questa commessa fa emergere, inoltre, la stretta sinergia tra l’anima ingegneristica e quella Ict del Gruppo, combinando esperienza e innovazione a sostegno della trasformazione digitale dell’Italia”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 3