Il traffico dati sta registrando picchi da record. L’emergenza Coronavirus rappresenta un “test” di tenuta delle reti e la situazione potrebbe impennarsi nei prossimi giorni a seguito delle restrizioni del governo e di un numero sempre crescente di aziende che sta optando per lo smart working. Open Fiber accende i riflettori sulla necessità di spingere ulteriormente le reti in fibra, non solo per la loro capacità in termini di dowload e upload ma anche per le loro performance in quanto a latenza ossia alla “tenuta” e alla stabilità della rete, indispensabili per sostenere le attività del sistema produttivo nazionale. “L’Ftth è la migliore tecnologia disponibile e le reti di Open Fiber vantano il bollino verde della “vera fibra”, messo a punto dall’Agcom”.
Attualmente in Italia circolano circa 20 milioni di dispositivi, evidenzia l’azienda in una nota: schermi luminosi pronti a inviare messaggi sulle varie piattaforme digitali, rispondere a mail, fare video chiamate. E il Mix, il principale internet exchange italiano ha comunicato di aver raggiunto in questi giorni il picco massimo di utilizzo della rete. In particolare, sulla rete di Open Fiber si stima inoltre che il traffico in download sia aumentato dal 40 al 70% (in base alla città, al numero di utenti collegati e al momento della giornata) mentre quello in upload addirittura del 300%. “Quest’ultimo dato è particolarmente significativo ed è spiegabile con il massivo ricorso in tutto il territorio nazionale allo smart working – sottolinea l’azienda -.E la maggior parte dei siti internet visitati e delle applicazioni utilizzate attraverso pc, smartphone e tablet richiede una grande quantità di banda. Per questo, è fondamentale che la connessione ad internet sia rapida e affidabile”.
Passare dai 20 Mbps dell’Adsl a 1 Gbps è un progresso notevole, evidenzia la società. “In determinate attività, anche solo un minuto di attesa in più può fare la differenza. La “latenza” o “lag”, concetto tanto caro ai gamers, è il ritardo nella trasmissione delle informazioni, che danneggia non solo chi gioca online, ma anche chi lavora, in particolare durante le comunicazioni in tempo reale. Reti in fibra Ftth come quella di Open Fiber riducono la latenza al minimo e garantiscono le massime performance nei collegamenti video. Non sarà più necessario disabilitare la videocamera nella speranza di migliorare la qualità di una videocall”.
Le connessioni in fibra ottica consentono inoltre di gestire al meglio i percorsi di studio e formazione online che vedono attualmente coinvolti centinaia di migliaia di studenti. “La diffusione capillare di una rete a banda ultralarga è il primo passo per la creazione di una società inclusiva capace di raggiungere tutti, attraverso una connessione sempre più stabile e veloce”.