49.617 civici non ammissibili a finanziamento pubblico, alias con fondi Pnrr, e 46.443 ammissibili: questo l’esito della mappatura frutto della consultazione Infratel sul Piano Italia a 1 Giga votata a individuare i cosiddetti civici di prossimità non finanziabili a seguito delle interlocuzioni con la Commissione europea che hanno sortito in parte lo “stralcio” dell’emendamento approvato nell’ambito del decreto Prrr che consentiva a Open Fiber e Fibercop di sostituire alcuni civici per un errore nella mappatura iniziale. A seguito delle interlocuzioni con l’Europa sono finiti fuori dal computo dei finanziamenti pubblici i civici localizzati entro 50 metri da una rete esistente nonché quelli già cablati.
Le coperture
Dei 96.060 civici di prossimità mappati dalla nuova consultazione ammontano dunque a 49.617 quelli non ammissibili: 17.160 sono quelli che risultano coperti sulla base delle analisi di Agcom a cui ne vanno aggiunti 32.457 risultanti dalle dichiarazioni di copertura da parte degli operatori. I 96mila e passa sono tutti in capo a Open Fiber, aggiudicataria del piano Italia a 1 Giga insieme con Fibercop, e riguardano dunque le regioni dei lotti aggiudicati alla compagnia guidata da Giuseppe Gola, ossia Puglia, Toscana, Lazio, Sicilia, Emilia-Romagna, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Veneto e Lombardia.
La situazione nelle regioni
In Lombardia la situazione più critica: i civici non ammissibili a finanziamento pubblico sono 11.239 e quelli ammissibili 4.538. Nel Lazio situazione ribaltata: gli ammissibili sono 12.818 contro 6.528 non ammissibili.

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