L'INTERVENTO

Rete unica Tim-Open Fiber, Butti: “Progetto prioritario”

Il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione: “Il Governo ascolterà tutti gli stakeholder a partire da Cdp, poi Tim e gli altri operatori. Fondamentale partire col piede giusto ma la rete deve essere saldamente nelle mani dello Stato e aperta al mercato e alla competizione”. Vivendi apre al confronto. Il titolo Tim guadagna il 9% a 24 centesimi

Aggiornato il 05 Nov 2022

Alessio-Butti

Il progetto sulla rete unica è prioritario”: ai microfoni di Sky Tg4 Alessio Butti, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, ha fatto il punto sul dossier più stringente in tema di telecomunicazioni su cui Tim ha già deliberato la proroga della dealline relativamente al memorandum siglato lo scorso maggio con Cdp per andare avanti sul progetto di integrazione degli asset con quelli di open Fiber (la nuova scadenza è fissata al 30 novembre ma senza più la clausola dell’esclusiva). Un annuncio che ha fatto balzare il titolo Tim del 9%  lunedi 7 novembre. Il titolo è finito in asta brevemente con un teorico +8,56% a 0,23 euro, poi rientra e sale del 9% lambendo 0,24 euro per chiudere a +10,6%.

Gli incontri con gli stakeholder: si parte con Cdp

Il Governo ascolterà tutti gli stakeholder, a partire da Cdp che è dentro sia a Tim sia a Open Fiber”. Un ruolo che Butti definisce “un po’strano”. “Partiremo parlando con la Cassa e, poi, con Tim e gli altri operatori. È  fondamentale partire con il piede giusto”. Il Sottosegretario ha puntualizzato che “negli ultimi mesi siamo riusciti a portare il mainstream sulle nostre posizioni. Prima tutti parlavano di più reti mentre noi di Fratelli d’Italia, di una rete saldamente nelle mani dello Stato. Nessuno intendeva mettere in discussione il tratto verticale di Tim e invece noi vogliamo una rete aperta al mercato e alla competizione”.

Dal Piano Rovati al Progetto Minerva

Butti ha ricordato che è necessario trovare una quadra considerato che “si parla di rete unica dal 2006 con il famoso piano Rovati ed era il governo Prodi, un’era preistorica considerando i tempi dell’innovazione tecnologica”. Il Sottosegretario ha inoltre evidenziato “l’importanza per il paese e l’innovazione della rete unica e della banda ultralarga”.

Opa di Cdp o operazione “collettiva”?

Riguardo al Progetto Minerva lo scenario è in evoluzione: accanto all’ipotesi di un’Opa da parte di Cdp sul 100% di Tim è spuntata quella che prevede un affiancamento da parte di Vivendi- principale azionista di Tim – e dei fondi Kkr (già in quota Fibercop) e Macquarie (azionista al 40% di Open Fiber). Altri fondi potrebbero essere interessati alla partita, fra quelli citati da fonti stampa Blackstone e Cvc.

 Vivendi pronta a confronto con Governo

“Rispetto a quanto emerso sulla stampa, relativamente alla rete Telecom” fonti vicine a Vivendi spiegano all’Ansa che, “apprezzando l’equilibrata apertura ad interloquire con tutti gli stakeholders da parte del sottosegretario alla Innovazione, Alessio Butti, confermano la volontà dell’azionista francese di sedersi a un tavolo di confronto con la disponibilità a trovare una soluzione in tempi brevi”.

Il 14 dicembre torna Telco per l’Italia

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Articolo originariamente pubblicato il 07 Nov 2022

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