Il dossier rete unica Tim-Open Fiber slitta oltre il 31 ottobre. E una nuova deadline in merito alla presentazione dell’offerta – a seguito del memorandum siglato lo scorso maggio per valutare il progetto di integrazione degli asset – sarà annunciata nei prossimi giorni.
Più tempo per analizzare il dossier
“Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber hanno comunicato che il processo di valutazione attualmente in corso, data l’ampiezza della transazione e il tempo necessario ad analizzare tutta l’informazione ricevuta da Tim, richiede un’estensione della timeline indicativa originariamente discussa, e si sono detti pronti a ridiscuterla”, rende noto Tim. “Kkr ha dal canto suo confermato di voler restare allineata con Tim nella discussione sul Mou”, prosegue Tim annunciando che le parti s’incontreranno in settimana.
Smentiti i rumors sulla chiusura imminente
Smentite dunque le indiscrezioni secondo cui l’offerta sarebbe stata inviata “a ore” e ben prima della deadline del 31 ottobre addirittura per stringere sull’operazione con l’intento di “ostacolare” il futuro Governo.
“Opinionisti” e “lobbisti” di vario genere si sono fatti portavoce di tesi sulla rete unica da apparecchiare alla tavola della politica, tirando la giacchetta a Giorgia Meloni e mettendola “in guardia” su mosse “segrete” dei cda per sparigliare le carte.