Accordo raggiunto fra gruppo Retelit e Bt Italia per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Bt Enìa, operatore locale che dal 1999 offre servizi di telecomunicazioni e soluzioni It alle imprese e alla pubblica amministrazione nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Con l’acquisizione di BT Enìa, il gruppo Retelit potenzia la rete in fibra in Italia di sua proprietà – oggi oltre 40.000 km – e aggiunge il data center di Parma al network che già oggi si estende da Bolzano a Bari, per un totale di oltre 30 tra data center, server farm e PoP. Il gruppo tlc, da sempre focalizzato sul B2B, rafforza così la sua presenza sul territorio dell’Emilia-Romagna (un’area che riveste un ruolo di primaria importanza nel Paese per l’elevata intensità di imprese – in particolare pmi) e il proprio posizionamento verso la clientela Enterprise e della pubblica amministrazione.
Focus sull’infrastruttura di proprietà
“Voglio ringraziare Bt Italia per la preziosa collaborazione che ci ha portati oggi a raggiungere un’ulteriore significativa tappa del percorso di crescita e consolidamento di Retelit – afferma Jorge Álvarez, amministratore delegato di Retelit -. Con Bt Enìa ci rafforziamo a livello regionale per essere più vicini ai nostri clienti, proseguendo la nostra strategia di presidio commerciale territoriale e di sviluppo realizzata attraverso integrazioni e investimenti in asset, piattaforme tecnologiche e competenze che ci posizionano oggi come un operatore di riferimento nel settore telco e Ict. Negli ultimi anni, anche grazie al fondo Asterion, Retelit ha intrapreso una nuova fase di ampliamento dell’offerta, passando da pura società infrastrutturata a realtà capace di offrire un’ampia gamma di servizi Ict. L’acquisizione di Bt Enìa consolida questo percorso fondato su impegni continui per costruire un’infrastruttura di proprietà, ad oggi una delle più complete d’Italia”.