DECRETO GOLDEN POWER

Reti in fibra, ad Agcom il compito di definire gli standard nelle gare

Il Senato approva in prima lettura il provvedimento. Passa l’emendamento di Pogliese di Fratelli d’Italia per rafforzare le infrastrutture critiche e mettere a punto criteri stringenti a tutela delle reti nazionali. Il 3 febbraio il passaggio alla Camera

Pubblicato il 19 Gen 2023

banda-ultralarga-cantiere-fibra

Mettere in sicurezza le infrastrutture critiche, a partire dalle reti in fibra, attraverso stringenti parametri nell’ambito delle procedure di gara. Disco verde dal Senato (il passaggio alla Camera è in calendario il 3 febbraio) all’emendamento al decreto Golden Power a firma del senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese.

Polgliese, Fdi: “Per la fibra alti livelli qualitativi e prestazioni elevate”

“Durante l’esame in sede referente del decreto legge 187 del 2022, in qualità di relatore, ho presentato un emendamento, che è stato approvato, volto ad inserire un articolo aggiuntivo, l’articolo 2-bis, che riguarda la salvaguardia dell’interesse nazionale nel settore delle comunicazioni, demandando all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il compito di individuare gli standard per i cavi in fibra ottica da osservare nell’ambito delle procedure di gara per l’infrastrutturazione della rete”, spiega Pogliese in una nota.

“L’obiettivo è quello di assicurare livelli qualitativi e prestazioni elevate della connettività, anche in considerazione della natura strategica della predetta infrastruttura. Si tratta di un importante provvedimento che va a tutela delle nostre aziende di comunicazione, troppo spesso danneggiate dalla concorrenza cinese e per le quali questo emendamento pone un solido baluardo legislativo, sulla falsariga di quello che è già accaduto negli Stati Uniti e in Francia”.

Franceschelli, Pd: “Occasione persa sul digitale”

Il senatore Silvio Franceschelli, capogruppo del Pd in Commissione Industria evidenzia però un successo a metà: “Il decreto contiene misure per la tutela dell’interesse nazionale nel settore delle telecomunicazioni, in particolare per quanto riguarda la banda larga e ultralarga. In commissione siamo riusciti a far approvare sub emendamenti che hanno portato a un miglioramento sostanziale, visto che la stesura iniziale non conteneva l’ambito di applicazione della norma e per questo avrebbe portato a una sequela di contenziosi e al rallentamento della realizzazione dell’infrastruttura. Il vero limite di questo provvedimento è la sua parzialità: è un’occasione persa per definire requisiti tecnici e standard di qualità dell’infrastruttura digitale nel suo complesso e non solo dei cavi in fibra, come invece fa il provvedimento”. “Si poteva dare un segnale diverso – continua Franceschelli – in un’ottica di programmazione di medio e lungo periodo. Il cardine dell’infrastruttura digitale è poi la copertura del territorio nazionale: ci sono troppe aree bianche o grigie, che corrispondono ai piccoli centri, alle aree interne e montane, segnando un divario profondo tra le diverse zone del nostro Paese. Eppure dall’accesso al digitale dipende la competitività del sistema delle imprese, la coesione sociale, la democrazia”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati