“La collaborazione tra Istituzioni, comunità locali, aziende e operatori privati nel processo digitalizzazione dei territori è fondamentale. Abbiamo deciso di promuovere questo percorso perché siamo fortemente convinti che la libertà digitale sia il diritto fondamentale di ogni individuo di accedere, utilizzare e contribuire al mondo digitale senza restrizioni. Il nostro obiettivo è garantire che internet e le tecnologie digitali rimangano aperte, libere e accessibili a tutti. La libertà digitale è un pilastro essenziale della democrazia, poiché consente la libera circolazione delle idee, la partecipazione civile e l’espressione della diversità culturale. Tutti insieme raggiungeremo questo traguardo”. Lo ha detto Pietro Piccinetti, Ad di Infratel Italia, intervenendo in Calabria all’iniziativa “Infratel incontra le Regioni: Libertà e democrazia digitale nell’era delle infrastrutture, dei servizi e della connettività”, organizzata con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con Anie Sit.
Dare impulso ai cantieri
L’iniziativa itinerante di Infratel, che prima della Calabria aveva fatto tappa in Toscana, Lombardia, Liguria e Lazio, fa parte della strategia nazionale che punta all’accelerazione della diffusione della banda ultralarga e del 5G e alla realizzazione dei Piani di intervento “Reti ultraveloci”, per cui il Dipartimento per la trasformazione digitale ha affidato a Infratel la realizzazione. Alla giornata di lavoro hanno preso parte istituzioni, operatori del settore e comunità locali, con l’obiettivo di dare impulso ai cantieri legati alle infrastrutture di telecomunicazione, richiamando tutti a “uno sforzo comune per rispettare i tempi previsti per l’attuazione di tutti i punti che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha messo in atto per abbattere il digital divide e migliorare la connettività” sul territorio nazionale.
Soltanto in Calabria questi interventi hanno riguardato finora 130.595 abitazioni su un totale di 341.644, oltre a 480 scuole su 894 e a 83 presidi sanitari.
I progetti in corso in Calabria
Tra i progetti avviati da Infratel per la Regione Calabria, con il bando di gara 3 del piano Bul è stato aggiudicato l’affidamento a Open Fiber di una concessione di costruzione, manutenzione e gestione della rete passiva a Banda Ultralarga di proprietà pubblica nelle aree bianche del territorio della Regione, insieme a Puglia e Sardegna.
“L’intervento pubblico – spiega Infratel in una nota – interessa 394 Comuni della Regione Calabria, che saranno collegati con modalità Fiber To The Home (Ftth) e/o Fixed Wireless Access (Fwa): 238 comuni in Ftth+Fwa; 156 comuni soltanto in modalità Fwa. I fondi stanziati per l’intervento ammontano a 29.805.300 euro”.
Quanto al Piano Italia 1 Giga è previsto in Calabria l’intervento su 404 Comuni, per un totale di 967.411 civici, mentre nell’ambito della fase uno del piano Scuola Connessa le previsioni sono di dotare oltre 23.000 sedi scolastiche di connettività ad almeno 1 Gbps in downlink e uplink e banda minima garantita di 100 Mbit/s simmetrici. La Calabria fa parte del lotto 5 insieme alla Sicilia, aggiudicata a Fastweb per un importo di 46.759.598,00 euro. Per la fase due del piano scuola connessa si prevede inoltre di dotare oltre 9.000 sedi scolastiche, non coinvolte nella Fase 1, di connettività ad almeno 1 Gbps in downlink e uplink e banda minima garantita di 200 Mbit/s simmetrici. In questo caso la Regione Calabria fa parte del lotto 7 insieme alla Campania, aggiudicata a Tim per un importo pari a 41.500.668,85 euro.
La crescita digitale priorità per la Calabria
“La crescita digitale della nostra regione è importantissima e necessaria per la crescita digitale delle imprese, per la pubblica amministrazione, per la cittadinanza. Può essere fatta e deve essere fatta – afferma Filippo Pietropaolo, assessore alla Transizione digitale della Regione Calabria – La Crescita digitale che la Regione favorisce attraverso la collaborazione con gli enti locali e con le università, in primis l’Unical, eccellenza nell’ambito digitale e dell’intelligenza artificiale. Certo – conclude Pietropaolo – la crescita digitale della Regione non può avvenire senza la posa della fibra ottica in tutti i Comuni, nelle case, nelle aree industriali. Il futuro di molti servizi essenziali, come la sanità e la scuola, è nel digitale”.
Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma
Pietro Piccinetti, Amministratore delegato di Infratel, sarà fra i protagonisti di Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma. Clicca qui per l’agenda completa e per l’iscrizione all’evento.