I RUMORS

Tim, per la rete spuntano new entry: in campo anche Iliad?

Secondo indiscrezioni di stampa il dossier Netco sarebbe stato sottoposto al vaglio di una serie di investitori fra cui la telco francese che aveva già lanciato un’offerta sugli asset di Vodafone Italia non andata a buon fine. Intanto torna in auge il piano A, ossia un impegno forte da parte di Kkr al fianco di una società di Stato: Invitalia al posto di Cdp? Il 15 dicembre primo tavolo tecnico del Governo

Pubblicato il 12 Dic 2022

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Il dossier Netco sarebbe stato sottoposto alla valutazione di una serie di investitori fra cui Iliad e anche Poste. È quanto emerge da indiscrezioni di stampa. Che il quarto operatore mobile possa essere interessato alla partita non è ipotesi peregrina considerato che un anno fa aveva tentato la “scalata” di Vodafone Italia, poi non andata a buon fine. Ma lo scorso aprile erano circolate voci in merito a un interessamento per la parte Consumer e non della rete. Ipotesi anche questa più che plausibile.

Sempre secondo rumors fra le società che avrebbero ricevuto il piano sul tavolo anche Poste. Ma l’ipotesi maggiormente rilanciata dal media – sull’onda di un’indiscrezione di Bloomberg -sarebbe quella di un “ritorno” di Kkr  – il fondo che detiene il 37,5% della wholesale company Fibercop. Il fondo americano tornerebbe in campo con un’offerta al fianco di una società di Stato che però non sarebbe Cdp ma Invitalia.

La timeline dei prossimi giorni

È fissato al 15 dicembre il cda di Tim, occasione determinante per fare il punto sul dossier anche considerata la timeline annunciata dal Governo Meloni, che intende arrivare a una soluzione entro il 31 dicembre. Nei prossimi giorni si prevede un fitto calendario di incontri con i vertici delle telco e gli stakeholder che potrebbero prendere parte all’operazione rete unica. Attesa per domani, 13 dicembre, l’audizione del Sottosegretario Alessio Butti alla Commissione Trasporti della Camera.

Quanto vale la rete Tim?

Sfumata l’offerta di Cdp-Open Fiber da 15 miliardi si riapre la partita: i 30 miliardi (e oltre) chiesti da Vivendi non sono praticabilli e si sta cercando di venire a una quadra realistica. Secondo quanto risulta a CorCom la valutazione di Netco (la società in cui andranno a confluire gli asset di rete e non solo) si sta attestando fra i 22 e i 24 miliardi.

Il 14 dicembre il gotha delle Tlc a Telco per l’Italia

Il Sottosegretario, che ha le deleghe al digitale e alle Tlc, sarà presente anche a Telco per l’Italia il 14 dicembre (QUI AGENDA E ISCRIZIONE), l’evento di CorCom che riunirà a dibattito i principali player e rappresentanti del comparto fra i quali gli amministratori delegati di Tim, Pietro Labriola, e di Iliad Benedetto Levi.

Il 15 dicembre si riunisce il tavolo tecnico: in campo Governo, Cdp e Vivendi

In calendario il 15 dicembre il primo tavolo sul tema della rete unica tra Cdp e Vivendi, primo azionista del gruppo guidato da Pietro Labriola. Lo riferiscono fonti vicine al dossier spiegando che l’incontro avrà carattere tecnico e non politico. Il governo, che coordinerà l’incontro, sta cercando una soluzione dopo lo stop al memorandum d’intesa tra Tim e Cdp.

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