Per coprire l’Unione europea con la banda larga in Ftth servono 137 miliardi di euro. La stima dei costi necessari per collegare in modalità Fiber to the home gli Stati membri dell’UE emerge da un rapporto del Ftth Council Europe, l’associazione delle imprese che promuove l’utilizzo delle tecnologie ultrabroadband e l’accesso alle connessioni ad alta velocità per consumatori e imprese.
La cifra contenuta nel report si basa sull’ipotesi di ottenere il 100% di casa “passate”, cioè potenzialmente collegabili in fibra ottica perché vicine alla rete, e il 50% di abitazioni “connesse”. Ed è inferiore alla stima elaborata dalla Commissione europea, pari a 154 miliardi, che comunque è precedente all’avvio di alcuni progetti che nel tempo potrebbero consentire di ridurre le spese di posa e connessione.
“Abbiamo analizzati una miriade di dati e diversi scenari – spiega Ronan Kelly, presidente del Ftth Council Europe -. Il costo opportunità di non costruire le reti in fibra o ritardare la loro costruzione è troppo alto. Tanto ora quanto in futuro, visto che la fibra ottica svolgerà un ruolo cruciale nel consentire l’evoluzione delle reti 5G e dei servizi digitali di nuova generazione”.