RETE UNICA TLC

Vodafone, Wind Tre e Sky: “Indipendenza newco fondamentale”

Nell’incontro con i ministri Gualtieri e Patuanelli e il numero uno di Cdp, gli Ad Bisio, Hedberg e Ibarra hanno ribadito la necessità di una governance e di assetti societari che garantiscano la terzietà: “Cruciale per sviluppo rapido e diffuso della banda ultralarga”

Pubblicato il 28 Ago 2020

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L’indipendenza strategica e operativa della nuova società della rete è il fattore cruciale per uno sviluppo rapido e diffuso della rete a banda ultra larga, fondamentale per la realizzazione di una piena digitalizzazione del Paese, portando ovunque la fibra fino alle sedi degli utilizzatori finali”: Aldo Bisio, Jeffrey Hedberg e Maximo Ibarra, gli Ad di Vodafone, WindTre e Sky in una nota congiunta fanno il punto sull’esito della conference call odierna con i ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli e l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo a seguito del vertice di governo di ieri che ha dato l’ok alle trattative in corso fra Tim e Cdp per il progetto FiberCop, la newco wholesale delle reti.

“Gli esponenti del Governo hanno illustrato le linee-guida del progetto di realizzazione di una rete unica per la banda ultra larga che garantisca un mercato competitivo, trasparente e neutrale. Gli amministratori delegati registrano con favore il clima costruttivo dell’incontro. E i manager hanno molto apprezzato la disponibilità del Governo a condividere con tutti gli operatori, sin da questa fase iniziale, la definizione del progetto”, si legge nella nota congiunta delle tre società.

L’incontro ha fornito ai manager l’occasione per esporre i loro punti di vista in merito alla newco:  “Gli accordi societari e di governance – per i quali sono stati confermati indipendenza e ruolo guida di Cdp – saranno cruciali per conseguire questo obiettivo. Così come i dettagli operativi nell’implementazione del progetto che includono i meccanismi di tariffazione, le pratiche commerciali e quelle di assistenza e servizi – si legge nella nota -. Sky, Vodafone e Wind Tre prendono atto positivamente che gli accordi in discussione sono solo il punto di partenza e apprezzano la possibilità di poter contribuire con il proprio vasto bagaglio di competenze per la finalizzazione del progetto, in modo da accelerare la diffusione su tutto il territorio nazionale dell’accesso a Internet a banda ultra larga, secondo norme e regole che garantiscano un mercato di servizi equo, competitivo e trasparente”.

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