In vista del piano voucher Agcom “ridisegna” la Broadband Map, la banca dati che consente di analizzare lo sviluppo dell’offerta di accesso a Internet al singolo indirizzo e di effettuare valutazioni comparative sulle diverse tecnologie e velocità. La mappa, oltre ad essere strumento di monitoraggio, diventa anche anche supporto al Governo per erogazione dei bonus. Il lavoro sinergico dell’Autorità con Infratel Italia, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, ha consentito l’aggiornamento della mappa, come strumento individuato ad ottobre dal Governo per l’attuazione del piano voucher per la connettività Fase I [https://bandaultralarga.italia.it/piano-voucher-fase-i-faq/].
Gli aggiornamenti saranno molto più frequenti – trimestrali se non addirittura mensili – rispetto a quanto previsto dal Codice delle Comunicazioni elettroniche che li prevede triennali.
La mappa deve essere utilizzata dagli operatori per verificare le tipologie di connessioni presenti ad un dato numero civico e quindi acquisire il cliente valutando se in quel punto siano in grado di fornire la connessione più veloce tra quelle disponibili.
La nuova Broadband Map è in grado di fornire le informazioni con un rilevante livello di dettaglio, grazie alla suddivisione del territorio italiano in 750 milioni di punti.
È stata inoltre effettuata una radicale modifica degli algoritmi di calcolo per ridurre i tempi di generazione delle mappe e garantire un’elevata dinamica di aggiornamento delle informazioni, in modo da rappresentare tempestivamente gli sviluppi delle reti comunicati dagli operatori.
La mappa, come in precedenza, resta a disposizione di tutti i cittadini per verificare la qualità delle connessioni disponibili al proprio indirizzo civico. In questa prima fase le informazioni fornite riguardano le tecnologie di rete fissa Ftth, Fttc e Fwa (accesso radio fisso). Agcom sta attivamente lavorando ad un’ulteriore evoluzione dello strumento che includerà anche le connessioni Adsl e, già dai primi mesi del prossimo anno, i dati relativi alle reti mobili. Saranno altresì rese disponibili mappe tematiche (ad es. scuole) e gli open data per ulteriori utilizzi nel quadro degli interventi per le infrastrutture digitali avviate dal Governo.