LO STANDARD

Wi-Fi 6E, buona la prima: si apre la nuova era del wireless

La Wireless Broadband Alliance ha annunciato che i test preliminari stanno dando esito positivo sia in termini di velocità di trasmissione dati sia di latenza. La prossima fase prevede sperimentazioni in aree pubbliche affollate

Pubblicato il 04 Mar 2020

wifi1

La prima fase dei test sulla tecnologia Wi-Fi 6E è partita e mostra risultati incoraggianti per la prossima generazione di soluzioni per la connettività. L’ha annunciato in una nota la Wireless Broadband Alliance (Wba), l’organismo industriale mondiale che per l’appunto si occupa del miglioramento dei servizi e degli standard Wi-Fi. Wba afferma che l’apertura della banda da 6 GHz alla tecnologia Wi-Fi 6 eliminerebbe i punti deboli attualmente causati dal sovraffollamento su molte reti Wi-Fi. La nuova banda offrirà inoltre più capacità di tutte le altre bande Wi-Fi messe insieme e fornirà connessioni con velocità equivalenti alle nuove reti mobili 5G. Wi-Fi 6E può anche supportare i livelli di bassa latenza richiesti per il gioco mobile, le applicazioni di realtà virtuale e aumentata e le soluzioni Industry 4.0.

Le performance offerte dalla tecnologia Wi-Fi 6E

Le prove condotte finora hanno utilizzato piattaforme mobili Wi-Fi 6E e apparecchiature laptop abilitate da Broadcom e Intel, membri Wba, Durante i test, che si sono svolti a San Jose, in California, sono state raggiunte velocità di 2 Gbps, paragonabili per l’appunto alle velocità espresse dalle connessioni 5G, nonché una costante connessione a bassa latenza di due millisecondi.

La tecnologia Wi-Fi 6E è progettata per garantire alte prestazioni in luoghi congestionati come per esempio le stazioni della metropolitana e Wba metterà alla frusta i dispositivi di nuova generazione in ambienti affollati nei prossimi mesi. Il sistema supera infatti le difficoltà di capacità sperimentate da molti degli hotspot Wi-Fi più attivi di oggi. Gli standard attuali richiedono che i dispositivi si contendano la banda su uno stesso spettro condiviso, riducendo le velocità di servizio. Wi-Fi 6E invece pianifica completamente l’utilizzo dello spettro e offre connettività ad alta velocità costante a tutti i dispositivi. Il Wi-Fi 6E, d’altra parte, può rendere disponibili servizi Internet ad alta velocità nelle aree rurali che le reti mobili 5G non possono coprire in modo conveniente. Qualsiasi comunità o azienda con una connessione a banda larga fissa può offrire servizi Internet mobili ad alta velocità e ad alta velocità tramite Wi-Fi 6E. Sono dunque diversi – nota Wba – i regolatori che stanno lavorando alla possibilità di rilasciare le bande di spettro a 6 Ghz per uso senza licenza: tra questi ci sono Fcc negli Stati Uniti, Ofcom nel Regno Unito e le Authority europee.

Nel prossimo triennio disponibili fino a 500 milioni di laptop compatibili con lo standard

“Le reti Wi-Fi 6 estese nello spettro 6GHz rappresentano un passaggio multi-generazionale nei servizi Wi-Fi e rispetto all’esperienza dell’utente”, spiega Tiago Rodrigues, Ceo di Wba. “Questo test è un passo importante, una dimostrazione efficace dei vantaggi che le reti Wi-Fi possono offrire nella banda di spettro a 6 GHz. Lo standard Wi-Fi 6 e lo spettro 6GHz in combinazione possono svolgere un ruolo importante nel fornire servizi mobili avanzati a consumatori, aziende e interi settori industriali”.

Sul fronte dei produttori di device, la già citata Broadcom ha annunciato un ampio portafoglio di chip Wi-Fi 6E pronti alla commercializzazione nel corso dell’anno. Broadcom prevede che nel prossimo triennio saranno in uso fino a 500 milioni di laptop e dispositivi mobili compatibili Wi-Fi 6E.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati