Sarà aggiudicata entro metà novembre la prima gara Infratel per la realizzazione della rete ultrabroadband pubblica nelle aree bianche di Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, le regioni protagoniste del primo bando da 1,4 miliardi di euro. È quanto rivela a CorCom una fonte interna a Infratel che quantifica in “una ventina di giorni” il tempo per l’aggiudicazione della prima gara. Il 18 ottobre il cda della in-house del Mise ha nominato la commissione – tre i componenti – chiamata a esaminare le offerte tecniche presentate dalle quattro aziende rimaste in gara, ossia Enel, Telecom, Estra e il raggruppamento composto da Retelit, Eolo ed Eds.
I cittadini interessati dagli interventi previsti dal bando sono 6,5 milioni, più di 3,5 milioni le unità immobiliari più di 500mila le sedi di impresa e la PA, 3mila i comuni. Riguardo alla ripartizione delle risorse 439 milioni sono per Lombardia, 388 per il Veneto, 232 per l’Emilia Romagna, 222 per la Toscana e 123 milioni per Abruzzo e Molise (accoropate in un’unica area).
Fastweb e Metroweb nonostante si fossero pre-qualificate hanno deciso di abbandonare la gara, la prima a causa del contenzioso legale sul bando (l’udienza di merito al Tar è fissata al 14 dicembre) e la seconda per la fusione in vista con Enel Open Fiber. Telecom invece ha deciso di andare avanti nonostante il ricorso presentato per contestare le regole Agcom per l’accesso alle infrastrutture di rete e di conseguenza i criteri con cui sono stati messi a punto i bandi. Il Tar ha fissato al 25 gennaio 2017 l’udienza di merito.