Siamo pronti a mettere le nostre risorse a disposizione di un
grande progetto di investimento nelle reti di nuove generazione in
Italia”: lo ha detto il presidente della Cassa Depositi e
Prestiti Franco Bassanini a margine del convegno “La banda: tra
l’uovo e la gallina” organizzato da Between a Capri.
“Ovviamente, ci deve essere il benestare del ministro del Tesoro
– ha tenuto a precisare Bassanini -. Inoltre, ci deve essere
presentato un progetto finanziario credibile, che preveda un
ritorno dei nostri investimenti, sia pure nel periodo medio-lungo e
non a breve visto che la Cassa non fa investimenti
speculativi”.Secondo Bassanini anche le Regioni possono avere un
ruolo importante. Innanzitutto, “conoscono il territorio e
possono mettere a punto una mappa precisa delle infrastrutture
esistenti, consentendone il riutilizzo con conseguente risparmio di
costi e tempi di realizzazione delle nuove reti”. Inoltre, le
Regioni finanziariamente più solide potrebbero mettere in campo
risorse proprie, magari dando vita a società congiunte con gli
stessi operatori intenzionati ad investire. “A tali società,
sempre con il benestare del Tesoro, potrebbe partecipare anche la
cassa”.
Bassanini (Cdc): pronti a investire nella Ngn
Fondamentale il ruolo delle Regioni secondo il presidente della Cassa Depositi e Prestiti: “Possono mappare le infrastrutture esistenti”
Pubblicato il 09 Ott 2009
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