Il gruppo Benetton rientra nel mondo delle telecomunicazioni. Questo grazie al fatto che Atlantia ha ratificato la propria decisione di acquisire la partecipazione di Abertis in Cellnex Telecom, con l’intenzione di rivenderla ad Edizione, holding della famiglia Benetton. Atlantia potrà decidere nei prossimi giorni se acquisire il 29,9% di Cellnex o l’intero 35% nelle mani della società iberica delle autostrade. La decisione definitiva su questo aspetto verrà presa dopo la conclusione dell’Opa in corso di Hochtief su Abertis.
Si tratta di un’operazione che fa parte di quella più ampia dell’accordo tra Atlantia, Acs e Hochtief per mettere le mani su Abertis: mentre Hochtief proseguirà sulla sua strada per un prezzo di acquisto di 18,36 euro per azione per l’intero capitale sociale di Abertis, Atlantia acquisirà la partecipazione di Cellnex: Abertis venderà le proprie azioni Cellnex ad Atlantia o ad una società da essa designata ad un prezzo compreso tra 21,20 e 21,50 euro per azione, pari ad almeno 1,5 miliardi di euro.
Il cda di Atlantia ha anche deliberato all’unanimità di accettare, in attesa di completare la ricerca di possibili acquirenti, i termini dell’impegno dell’unica offerta vincolante finora sul tavolo per Cellnex, quella di Edizione: la holding che detiene tramite Sintonia il 30,25% di Atlantia, si è impegnata a concedere ad Atlantia un diritto di vendita di una partecipazione in Cellnex pari al 29,9% del capitale sociale al prezzo di 21,50 euro per azione di Cellnex, per un corrispettivo di 1,489 miliardi. Se si perfezionerà la compravendita della partecipazione, Edizione riconoscerà ad Atlantia il diritto di co-investire in Cellnex, acquistando fino al 20% della partecipazione (pari al 6% circa del capitale di Cellnex) entro i 2 anni successivi alla compravendita.
L’accettazione del Diritto di Put (diritto di vendita) offerto da Edizione – si legge in una nota della società – consentirà ad Atlantia di dare certezza, sia nei tempi sia nel valore, al processo di cessione della partecipazione nell’ambito dell’accordo con Acs e Hochtief per l’investimento congiunto in Abertis.