La crisi economica non potrà durare ancora a lungo, sono convinto
che ne usciremo più velocemente del previsto. Già da
quest’autunno sarà possibile scorgere i primi segni
dell’inversione di tendenza. Per fare in modo che questa
difficile esperienza produca anche alcuni effetti positivi nel
medio-lungo periodo, oggi più che mai è importante focalizzarsi
sullo sviluppo di ciò che può determinare un ammodernamento del
settore produttivo. Il ruolo innovativo che il settore ICT può
svolgere è senz’altro fondamentale.Al governo ed alla pubblica
amministrazione spetta, in questo contesto, un importante compito
di supporto. Un ottimo esempio è quello del governo cinese, che ha
affrontato la crisi con una rapidità ed un’efficacia
straordinarie, avviando immediatamente ampi investimenti.
Purtroppo il nostro Paese soffre della presenza di infrastrutture
vetuste, criteri di definizione della classe dirigente lontani
dalla meritocrazia, e una parte importante di territorio, il
Mezzogiorno, che soffre la crisi più del resto del Paese. Ma è
anche dotato di straordinarie potenzialità, che deve sfruttare
meglio, e tra queste la rete di telecomunicazioni italiana, che è
a livelli di eccellenza per affidabilità e ampiezza di banda
disponibile. Per fare in modo che il settore ICT possa fungere da
traino nella ripresa economica del nostro Paese non occorrono
interventi onerosi, ma è necessario stimolare un’evoluzione
culturale. Il livello di alfabetizzazione informatica della nostra
popolazione e delle nostre aziende è tra i più bassi in Europa e
le soluzioni di e-government stentano a decollare nonostante
l’impulso positivo impresso dal Governo. Occorre pertanto
continuare a diffondere a tutti i livelli la consapevolezza
dell’importanza strategica dell’utilizzo dell’ICT nella vita
quotidiana, sia essa privata o lavorativa. Parallelamente è
necessario mettere a disposizione servizi che si basino su
tecnologie avanzate, coniugandole con la semplicità d’uso, e per
questo obiettivo il ruolo di tutti i grandi player del settore è
insostituibile.