L'INTERVISTA

Blackberry, Ghidini: “Avanti sul Byod”

Il director Business Sales di Blackberry in Italia: “Bes 10 consente alle aziende di gestire parchi di device anche Android e iOs”

Pubblicato il 27 Lug 2013

diego-ghidini-blackberry-130726181316

Blackberry scommette anche in Italia sulla nuova piattaforma per la gestione aziendale dei device, il nuovo Blackberry Enterprise Server 10 (Bes 10), che consente di gestire dispositivi e app per terminali Blackberry, ma anche – e questa è la novità – per quelli con i sistemi operativi iOs di Apple e Android di Google. La recente tappa italiana del Blackberry Experience Forum di giugno è stata l’occasione ufficiale per lanciare Bes 10 anche sul nostro mercato. E già, come spiega Diego Ghidini, Director Business Sales di Blackberry in Italia, centinaia di grandi aziende italiane lo stanno adottando.
È il vostro guanto di sfida ai competitor nella gestione del fenomeno Byod (Bring your own device)?
Direi proprio di sì. A prima vista Bes 10 potrebbe sembrare un semplice upgrade della soluzione Bes che già esisteva in Italia, ma in realtà non è così: consente ai clienti di continuare a gestire i vecchi Blackberry e anche i nuovi, ma soprattutto di gestire i terminali mobili con sistemi operativi diversi dai nostri.
Quali sono i vantaggi del Bes 10?
Oggi il dipendente che porta il proprio dispositivo in azienda sa che i dati aziendali saranno conservati in una “bolla” sicura realizzata a livello di applicazione. Con il Bes 10 la “bolla” non è più a livello di applicazione, ma all’interno del sistema operativo. Questo garantisce un migliore livello di sicurezza: non dimentichiamo che Blackberry si porta in dote almeno 15 anni di informazione sicura in mobilità. La piattaforma offre inoltre maggiore semplicità nella gestione dei terminali mobili aziendali e consente risparmi ai clienti che hanno acquistato licenze sulla vecchia piattaforma: in base al trade-up delle licenze, potranno comprarne di nuove senza costi aggiuntivi.
Proprio nessun tipo di costo?
Solo nel caso in cui il cliente decida di acquistare la piattaforma su dispositivi non Blackberry. In questo caso si dovranno comprare le licenze per gestire device dei nostri competitor.
A che punto è l’adozione del Blackberry Enterprise Server 10 nel nostro Paese?
Un mese fa già erano tantissimi i clienti che lo avevano scaricato, tutte grandi aziende, le prime che hanno interesse a sperimentare la nuova soluzione. Nel mondo, dal suo lancio nel gennaio 2013, sono stati installati dai clienti 18mila nuovi Bes 10. Non dimentichiamo che nelle imprese internazionali di grandi dimensioni la maggior parte dei dispositivi è ancora Blackberry.
Si può dire che l’introduzione del Bes 10 scombina le regole del gioco in azienda?
È quello a cui puntiamo. Per noi non fa differenza quanti e quali dispositivi possieda il cliente: il terreno di gioco si sposta sulla piattaforma, che acquista sempre più importanza. Questo perché i responsabili dei sistemi IT di un’azienda, se pure sono soddisfatti del crescente fenomeno Bring your own device perché consente un sostanziale risparmio nell’immediato, rischiano di spendere parte o tutto quello che guadagnano per proteggersi dai rischi dell’uso di device personali. E quindi hanno bisogno di garanzie di sicurezza.
Cosa cambia con la nuova piattaforma nella gestione delle app?
Fino a poco tempo fa la gestione dei device era hardware, cioè significava di fatto gestire smartphone e tablet. Oggi la sfida è gestire le app. L’azienda ha bisogno di sapere quali dei suoi dipendenti stanno usando quali applicazioni e se queste sono autorizzate o meno. Le soluzioni esistenti producono una sorta di messaggistica sullo smartphone: in pratica si chiede all’utente di scaricarsi questa o quella app, ma così è facile trascurare o perfino dimenticare l’“ordine”. L’utilizzo del Bes 10 consente di far trovare al dipendente le app installate dall’azienda direttamente sul suo dispositivo. Accanto al proprio catalogo di app personali, l’utente si ritrova “già pronte” quelle aziendali obbligatorie, e pure quelle opzionali o suggerite, che può scaricare solo se lo ritiene opportuno. È una versione più evoluta del fenomeno Byod.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati