Boom dei video in Rete. Entro l’anno 1 miliardo di utenti

Sono i video la leva per la crescita del traffico Internet che secondo Cisco aumenterà (nel quinquennio 2009-2014) di oltre 4 volte fino a 767 exabyte. Alla fine del 2010 per la prima volta il traffico video supererà quello peer-to-peer

Pubblicato il 10 Giu 2010

Secondo i dati della ricerca Visual Networking Index (Vni) Forecast
2009-2014 di Cisco il traffico Internet mondiale aumenterà di
oltre 4 volte fino a 767 exabyte, o più di ¾ di Zettabyte, entro
il 2014. Dato superiore di 100 exabyte a quello previsto per il
2013 e che rappresenta un aumento di 10 volte l’intero traffico
Internet nel 2008.

In questo contesto “i service provider devono confrontarsi con
l’aumento della larghezza di banda e della scalabilità mentre
gli utenti residenziali, business e mobili continuano a dimostrare
grande interesse per i servizi video avanzati attraverso una
varietà di reti e dispositivi – spiega Pankaj Patel, senior vice
president and general manager, Service Provider Group, Cisco -. Le
reti IP devono dimostrarsi intelligenti e abbastanza flessibili per
sostenere questa grande varietà di crescita del traffico. La
ricerca Cisco Vni Forecast offre una fotografia di ciò che il
video rappresenta nella nostra vita quotidiana e porta in primo
piano la necessità di un’ulteriore rafforzamento della rete per
supportare il quadruplicarsi del traffico Internet e più di 1
miliardo di utenti video entro il 2014”.

Per quanto riguarda il traffico Ip locale Cisco rileva che in
cinque anni le aree dove verrà generato più traffico saranno il
Nord America (19,0 exabyte al mese), Asia Pacifico (17,4 exabyte al
mese), Europa occidentale (16,2 exabyte al mese) e Giappone (4,3
exabyte al mese). I Paesi che invece registreranno la più rapida
crescita di traffico IP per il periodo di previsione saranno
l'America Latina (51% Compound Annual Growth Rate (Cagr), con
una crescita pari a 7,9 volte), il Medio Oriente e Africa (45 %
Cagr con una crescita pari a 6,5 volte ), e l'Europa centrale
(38% Cagr ,con una crescita pari a 5,1 volte).

A trainare la crescita sarà il traffico video. Entro il 2014,
l’insieme di tutte le modalità video (Tv, VoD, video su Internet
e video peer-to-peer) continuerà ad andare oltre il 91%
dell'intero traffico consumer mondiale. Ma la vera notizia sta
nel fatto che alla fine del 2010 il traffico video supererà per la
prima volta quello peer-to-peer. Che dunque non rappresenterà più
il maggiore generatore di traffico (nel 2014 sarà il 17% del
traffico totale). La comunità video globale sarà di oltre 1
miliardo di utenti entro fine 2010.

A livello globale, il traffico di video avanzati , tra cui la Tv
tridimensionale (3-D) e ad alta definizione (Hdtv), aumenterà di
13 volte tra il 2009 e il 2014: si prevede che il 3-D
rappresenterà 4% del traffico totale di video e insieme all’HD
rappresenterà il 42 %del totale del traffico video a livello
consumer

In forte crescita anche il traffico Ip Business globale che
raggiungerà i 7,7 exabyte al mese nel 2014, aumentando di oltre
tre volte dal 2009 al 2014, trainato dalla videoconferenza che
crescerà tre volte più velocemente dell’intero traffico biz. Il
traffico globale di dati su rete mobile aumenterà 39 volte dal
2009 al 2014: tra cinque anni raggiungerà 3,5 exabyte al mese (o a
un tasso di crescita di più di 42 exabyte l'anno).

Più del traffico biz crescerà però il consumer: per il 2014, il
traffico IP consumer (navigazione web, messaggi istantanei, video
user-generated e così via) rappresenterà l'87% del traffico
totale mensile Ip globale, mentre il traffico Ip business (e-mail,
voce, internet, video HD e conferenze web-based) rappresenterà il
13% del totale mensile di traffico Ip globale.

Infine le velocità di Internet. “In appena un decennio, la media
della velocità di download da Internet a livello residenziale è
aumentata di 35 volte, contribuendo ad aumentare notevolmente
l'utilizzo di Internet – conclude Cisco -. Nel 2000, la media
della velocità di download da Internet a livello residenziale era
di 127 kilobit al secondo (Kbps). L'attuale media della
velocità di download da Internet è di 4,4 megabit al secondo
(Mbps.)”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati