Fastweb in pole per la fornitura di braccialetti elettronici indetta dal ministero degli Interni. Lo riporta MF, spiegando che sono state aperte le buste al nuovo bando con basa d’asta 37 milioni, che prevede la fornitura di massimo mille device al mese per 36 mesi, prorogabili per altri 9 su richiesta del ministero. Prevista anche la manutenzione di quelli già in uso.
Alla gara erano ammesse 3 società. Fastweb con Vitrociset, Engineering e BT Italia e infine Telecom Italia. Telecom sarebbe risultata la migliore nella parte tecnica per mezzo punto rispetto a Fastweb ma questa avrebbe fatto un’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico. Ma così bassa da ricadere nella categoria delle offerte anomale tanto da richiedere alcune verifiche.
La classifica attuale è da ritenersi dunque provvisoria. L’aggiudicazione dovrebbe arrivare nell’arco di un mese. L’attuale appalto è stato concesso a Telecom, fino a dicembre 2018, per la fornitura di 2mila braccialetti per un valore complessivo di 500 milioni.
Con la legge 10/2014 che ha convertito il decreto Svuota-carceri si è disposto il ricorso ai device elettronici come regola generale, salvo i casi in cui il magistrato non lo ritenga necessario. Una modifica che ha di fatto aumentato le richieste di device, renendo insufficienti i 2mila targati Telecom. Motivo per cui l’Interno ha indetto il nuovo bando.