L’operatore di comunicazione e fornitore di servizi IT Brennercom ha chiuso il 2013 con utili stabili e investimenti in forte progressione, ampliando sia il bacino d’utenza che l’offerta di servizi IT.
L’assemblea degli azionisti di Brennercom ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013. La proprietà è rappresentata in primis dal Gruppo Athesia, che detiene il 48,3 percento, e dalla Provincia Autonoma di Bolzano con quote pari al 42,3 percento.
I ricavi realizzati da Brennercom – la casa madre – sono di 32,1 milioni di euro, in leggera crescita rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto di 1,2 milioni rimane invece costante: anche nel 2012 era stato di 1,2 milioni di euro. Il fatturato complessivo del gruppo, quindi comprensivo dei risultati realizzati dalla partecipata Telefonia Alto Adige e Met Italia, si aggira sui 40 milioni.
Grazie a un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 9,9 milioni di euro – in crescita dell‘1,5 percento sul 2012 – e un Ebitda margin del 30,9 percento, i principali indicatori di bilancio continuano ad attestarsi su livelli elevati. In linea con i forti programmi di investimento, Brennercom destina nuovamente ad ammortamenti quasi un quarto del fatturato prodotto (24 percento).
L’azienda ha deciso di non distribuire dividendi agli azionisti, bensì di investire gli utili nell’espansione delle attività d’impresa e in nuove tecnologie.
Per conto della Provincia di Bolzano, Giorgia Daprà siederà nel collegio sindacale di Brennercom. Massimo Torresani e Paulina Schwarz rappresenteranno invece la Provincia nel consiglio d’amministrazione della società.
“Il 2013 è stato per Brennercom un anno ancora di rafforzamento e orientato al futuro, che ha segnato la prosecuzione di una fase di sviluppo iniziata nel 2012, con impegni e investimenti che continuano anche nell’anno in corso”, ha dichiarato il presidente del consiglio d’amministrazione Ferdinand Willeit, “Continua ad aumentare il numero delle aziende che in Brennercom hanno individuato il partner per sostenere la loro competitività, i loro progetti di crescita. L’espansione territoriale in Nord Italia e dei servizi segna questa nuova fase di sviluppo”.
Ulteriori investimenti nell’anno sono stati compiuti per il potenziamento del data center di Innsbruck e dell’infrastruttura di rete in fibra ottica in Alto Adige, nella vicina provincia di Trento e in Veneto – una delle reti più potenti in Europa nel campo dell’interconnessione dei computer.
Lo sviluppo si ripercuote positivamente sull’azienda anche in termini di risorse umane: a livello di gruppo, Brennercom ha registrato una crescita del 10 percento, arrivando così a un organico di 180 persone. Brennercom conta invece su 120 collaboratori. Le nuove assunzioni sono state dettate soprattutto dall’avviamento di nuovi progetti che genereranno a loro volta nuove attività di business nel corso del 2014.
L’amministratore delegato Karl Manfredi: “La difficile congiuntura economica e lo stato di insicurezza del settore impongono cautela. Noi vogliamo continuare a crescere puntando su qualità e innovazione. Brennercom si è sempre distinta per questo. Proprio le accresciute sfide economiche spingono le aziende a chiedere una gestione più dinamica e insieme economicamente efficiente delle loro risorse informatiche. La nuova offerta b.CLOUD di Brennercom è la risposta che va esattamente in quella direzione”.