Brennercom debutta nel cloud, con un’offerta di servizi di virtualizzazione “à la carte” per le aziende sul territorio nazionale. L’operatore di Bolzano ha lanciato oggi sul mercato l’infrastruttura IT “b.cloud”, che allarga la gamma di servizi a banda larga e virtualizzazione già disponibili all’offerta Iaas (Infrastructure as a service), con soluzioni aziendali che vanno dalla collaboration all’archiviazione fino alla gestione dei dati delle aziende ospitati nei data center di Trento e Bolzano. Sarà sufficiente una semplice connessione abdna larga per collegarsi all’infrastruttura di Brennercom.
L’accesso ai servizi cloud viene offerto su tutto il territorio nazionale, con prestazioni ancora più elevate nelle aree – attualmente una ventina – dove è disponibile la rete d’accesso ottica Brennercom. Fra i servizi offerti, oltre allo storage e all’archiviazione dei dati, anche attività di gestione (IT managed services), dall’amministrazione della posta elettronica alla gestione di licenze applicative, ai diversi aspetti di sicurezza (protezione dei dati e delle applicazioni, antivirus, antispam, posta certificata, ecc.). Partner tecnologici dell’operatore trentino sono Alcatel-Lucent, per la connessione ultraveloce Trento – Bolzano, Cisco, per i server in ambiente di Unified Computing, VMware, per le tecniche di virtualizzazione, e Emc, per la business continuity.
Nel dettaglio, la nuova offerta cloud targata Brennercom consentirà alle aziende di avvalersi in modo elastico e “su misura” delle risorse di elaborazione ed archiviazione (rispettivamente server e storage) che, attraverso tecniche avanzate di virtualizzazione, vengono messe a disposizione attraverso i data center di Bolzano e di Trento, interconnessi alla rete ottica di proprietà di Brennercom che si estende tra il PoP (Point of Presence) di Milano, quelli di Verona, risalendo lungo la direttrice Trento-Bolzano, Innsbruck, Monaco. Le aziende clienti potranno collegarsi all’infrastruttura di brennercome con linee proprie.
Grazie alla superstrada ad altissima velocità realizzata con connessioni in “ottica coerente” 100G (canali multipli da 100 miliardi di bit al secondo) e bassissimi livelli d latenza, i due poli informatici di Trento e Bolzano operano come un’unica realtà virtuale.
Secondo l’amministratore delegato Karl Manfredi (nella foto), “le aziende potranno beneficiare di risparmi finanziari e operativi significativi, nonché di un’infrastruttura IT con migliore capacità di risposta alle sollecitazioni del business e ai processi di trasformazione. Di questa realizzazione potrà in primo luogo beneficiare una delle aree più produttive e a più alta densità di insediamenti aziendali di tutta Europa”.
Grazie a queste soluzioni, le aziende possono evitare costosi investimenti al proprio interno in infra-strutture tecnologiche a livello data center. In questo modo è possibile evitare immobilizzi in conto capitale, nonché l’utilizzo di risorse specialistiche dedicate, le spese di aggiornamento e manutenzione, quelle per spazi, sicurezza, energia. Ma non è tutto: la grande flessibilità offerta dalla “virtualizzazione” di risorse di elaborazione e archiviazione permette di rispondere velocemente all’aumentare della domanda, senza spreco di risorse e con la possibilità di avviare nuovi server nel giro di poche ore o, in alcuni casi, minuti, invece delle settimane o
Nel 2012 Brennercom ha realizzato un fatturato superiore ai 30 milioni di euro a livello capogruppo (Italia), in aumento di circa il 5,5% (dati preliminari), con un continuo trend di crescita. Gruppo Athesia e Provincia Autonoma di Bolzano sono i maggiori azionisti.