Nel complesso contenzioso legale con Apple sui brevetti della
telefonia mobile, Nokia ottiene un prezioso appoggio, quello dello
staff dell’International trade commission americana, alla quale
Apple si è rivolta chiedendo di vietare l’importazione negli Usa
dei cellulari Nokia. I rappresentanti dell’Itc hanno però
affermato, all’apertura del procedimento legale, che la
finlandese non dovrebbe essere considerata responsabile di
violazione della proprietà intellettuale di Apple.
"Le prove non porteranno alla luce alcuna violazione" dei
brevetti di Apple, sostengono i rappresentanti dell’Itc in una
memoria scritta che è stata visionata da Bloomberg. La commissione
rappresenta una terza parte nel processo e difende gli interessi
del pubblico.
Apple, come noto, sostiene che Nokia abbia violato quattro suoi
brevetti. Nokia ribatte da parte sua non solo di non aver violato i
brevetti Apple ma addirittura che tali brevetti non siano
validi.
I legali dell’Itc concordano sul fatto che alcuni elementi dei
brevetti non sono validi e che altri non sono stati oggetto di
violazione. Tocca però al giudice dell’Itc Charles Bullock
pubblicare il testo definitivo con l’esito dell'inchiesta
(previsto per febbraio) – e non è detto che segua le
raccomandazioni del suo staff. Se Bullock troverà che c’è stata
violazione, raccomanderà di emettere un ordine per vietare le
importazioni di alcuni cellulari Nokia. La decisione del giudice
sarà poi soggetta al parere dei sei membri della commissione, che
completeranno l’indagine a giugno.