L’offerta di Google per il prezioso portafoglio di brevetti di
Nortel Networks potrebbe trovare presto una rivale. Rpx Corp.,
infatti, una società che compra brevetti e rappresenta aziende tra
cui Sony e Cisco Systems, sta considerando a sua volta un’offerta
per il patrimonio di Nortel, come rivela l’agenzia Bloomberg.
Il produttore di attrezzature telecom entrato in bancarotta a
gennaio 2009 ha messo in vendita circa 6.000 brevetti e richieste
di brevetto per tecnologie fisse, mobili e digitali. Google ha
offerto 900 milioni di dollari per la proprietà intellettuale di
Nortel, un’offerta che la canadese ha definito "la base di
partenza" per una gara in cui, evidentemente, si attende
diversi partecipanti e proposte ancora più vantaggiose.
Rpx ha messo insieme, tra i suoi clienti, un pool di aziende
interessate a fare un’offerta per questi brevetti, ha spiegato
l’avvocato della Rpx Andrew Kent in un’udienza del tribunale
della bancarotta che sta gestendo la vendita dei vari asset di
Nortel. Tra i clienti di Rpx ci sono anche Sap, Sharp, Verizon
Communications, Panasonic, Nokia, Samsung e la stessa Google, ma il
gruppo di aziende che fa un’offerta per comprare dei brevetti non
necessariamente include tutti i clienti di Rpx e varia di volta in
volta. La società americana ha speso oltre 250 milioni di dollari
per comprare brevetti da quando è entrata in attività a luglio
2008.
I brevetti Nortel sono molto ambiti perché includono tecnologie
per il video mobile e l’Lte. Per superare l’offerta di Google,
le aziende concorrenti devono offrire almeno 929 milioni di
dollari, secondo quanto stabilito dai giudici che gestiscono la
liquidazione di Nortel.
“Io penso che Rpx possa mettere sul piatto anche di più”,
commenta Peter Holden, socio di Coller Capital. “Il portafoglio
Nortel è una minaccia per tutti. Chiunque lo acquisterà avrà in
mano una specie di arma nucleare. Solo Rpx o multinazionali ben
provviste di contante potranno battere l’offerta di Google, che
sicuramente rilancerà”. Le offerte potrebbero dunque salire,
fino a 1,5 miliardi di dollari, prevede Holden.
Secondo alcune fonti, anche Rim starebbe considerando
l'acquisto dei brevetti di Nortel, ma il co-Ceo Mike Lazaridis
non ha confermato la notizia nell’incontro con gli investitori
del 2 maggio scorso.