Zte ha aperto un nuovo fronte legale contro la rivale Huawei, il
fornitore di infrastrutture di rete cinese finite nel mirino per
violazione di brevetti su prodotti TD-Lte. Secondo il sito
Marbridge Daily, una fonte ufficiale di Zte ha confermato la
settimana scorsa che l’azienda ha fatto causa contro Huawei a
Shenzen.
Zte ha chiesto alla corte di ingiungere a Huawei di interrompere
l’utilizzo delle sue apparecchiature TD-Lte, e di proibire a
Huawei di condurre sperimentazioni su ampia scala utilizzando
questa tecnologia, attualmente testata da China Mobile.
Il ministro cinese dell’Industria e dell’IT ha tentato, senza
riuscirci, di mediare fra le parti per evitare il ricorso a vie
legali. A maggio Zte ha fatto denuncia presso l’ufficio centrale
per la tutela dei brevetti allo scopo di annullare alcuni
“brevetti di famiglia”, registrati in diversi paesi
contemporaneamente.
L’azienda ha fatto causa anche in Francia, per annullare i
brevetti di alcuni dispositivi Usb, chiedendo alle autorità
europee di revocare una determinata categoria di marchi depositata
da Huawei. Nel frattempo,
Huawei ha accusato Zte di violazione di una serie di brevetti
relativi a datacard e tecnologie Lte, aggiungendo che Zte avrebbe
usato illegalmente il marchio registrato Huawei da alcuni dei suoi
prodotti datacard.