Microsoft fa causa a Motorola per i brevetti dei cellulari?
Motorola risponde facendole causa a sua volta. Il produttore
americano di device mobili è pronto a portare in tribunale
Microsoft sostenendo la violazione di 16 brevetti su cui poggia
un’ampia gamma di servizi offerti dalla casa di Redmond.
La società di Bill Gates aveva avviato per prima la disputa legale
depositando presso la International trade commission americana e
alla corte distrettuale di Washington una denuncia contro Motorola
per presunta violazione di 9 brevetti Microsoft negli smartphone
Motorola basati su Android. Questi brevetti coprono funzionalità
dei device Motorola essenziali per l’esperienza utente, come la
sincronizzazione di e-mail, calendari e contatti, la programmazione
degli incontri e le notifiche relative alla forza del segnale e
alla carica della batteria. Microsoft ha poi denunciato, proprio
ieri, Motorola perché imporrebbe royalties esagerate sulla
tecnologia di rete usata nella Xbox.
La risposta non si è fatta attendere. La unit Motorola Mobility
accusa oggi la società Gates di violare 16 brevetti Motorola
collegati con una serie di funzionalità dei software Microsoft per
server e pc, per la telefonia mobile e per la stessa console Xbox.
"Ci spiace che Microsoft abbia scelto la via del tribunale
piuttosto che del negoziato per definire i termini dei contratti di
licenza”, ha fatto sapere Kirk Daily, corporate vice president of
intellectual property di Motorola.
Le accuse di Motorola Mobility, presentate in tribunali federali
della Florida e del Wisconsin, sono solo l’ennesimo capitolo di
complicate battaglie legali che vedono protagonisti diversi
produttori di cellulari e di software per stabilire chi possiede i
brevetti e le tecnologie. Nokia ha fatto causa ad Apple l’anno
scorso e Apple a sua volta ha portato in tribunale Htc; a luglio
Ntp ha fatto causa ad Apple, Google, Microsoft, Motorola, Htc e Lg
Electronics per la tecnologia di trasmissione wireless delle e-mail
ai cellulari; ad agosto Oracle ha fatto causa a Google in merito
all’utilizzo di Java nel software Android; a ottobre, Apple ha
denunciato Motorola, sostenendo che la linea di smartphone
dell’azienda viola la proprietà intellettuale dell’iPhone.