STRATEGIE

BT accelera sul green e anticipa di 15 anni l’obiettivo zero emissioni

Fissata al 2030 la deadline per il raggiungimento del target. Previsti nuovi piani per la dismissione della rete mobile 3G entro il 2023 e della Pstn entro il 2025. Turbo al 5G: entro il 2028 copertura dell’intero Regno Unito

Pubblicato il 21 Set 2021

green-tech

Sfida climatica, BT rilancia. L’azienda britannica annuncia nuovi piani che puntano ad anticipare il contenimento delle sue emissioni di carbonio, portando l’obiettivo di emissioni zero dal 2045 al 2030 per le emissioni operative e al 2040 per le emissioni generate dalla catena di approvvigionamento e dai clienti.

L’adesione al Piano di Parigi Cop21

Il nuovo target arriva proprio il rapporto delle Nazioni Unite sul clima ha avvertito che il riscaldamento globale è irreversibile e che è necessaria un’azione urgente per ridurre le emissioni.

L’azienda, punta a ridurre entro la fine di marzo 2023 le emissioni generate dal proprio business dell’87%, obiettivo in ​​linea con l’ambizioso accordo di Parigi COP21.

Dal 2016 BT ha ridotto l’intensità delle emissioni di carbonio delle sue attività del 57% e, nello stesso arco di tempo, ha ridotto anche le emissioni della sua supply chain del 19%.

Nel 2020, l’azienda ha annunciato di aver completato il passaggio al 100% di elettricità rinnovabile in tutto il mondo e si è impegnata a passare la maggior parte della sua flotta commerciale composta da 33.000 mezzi a veicoli elettrici o a zero emissioni di carbonio entro il 2030.

Il piano di riduzione delle emissioni

Per raggiungere questi nuovi ambiziosi obiettivi, BT lavorerà a stretto contatto con i propri clienti e fornitori e porterà avanti i piani per la dismissione delle reti legacy come la rete mobile 3G entro il 2023 e la rete telefonica pubblica commutata – la Pstn – entro la fine del 2025. Eventuali emissioni residue saranno coperte da compensazioni di carbonio di alta qualità, su cui l’azienda investirà.

Il gruppo ritiene che la continua innovazione nei prodotti e nei servizi, insieme alla diffusione della banda larga in fibra a 25 milioni di case e aziende entro dicembre 2026 e l’offerta di soluzioni 5G ad alte prestazioni in tutto il Regno Unito entro il 2028, contribuiranno a sostenere molte delle soluzioni innovative necessarie per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio.

“Mentre il mondo cerca di riprendersi dalla pandemia di Covid-19, dobbiamo ricordare che l’emergenza climatica globale non è scomparsa – dice Andy Wales, Chief Digital Impact & Sustainability Officer di BT Group -. BT è impegnata nell’azione per il clima e l’annuncio di oggi ci vedrà non solo mantenere i nostri impegni pubblici fino ad oggi, ma superarli”.

Le iniziative “green”

L’azienda annuncia anche di aver aderito a The Climate Pledge – un impegno, co-fondato da Amazon e Global Optimism nel 2019: i firmatari concordano su tre aree principali di azione, tra cui reporting regolare, eliminazione del carbonio e neutralizzazione delle emissioni rimanenti con compensazioni reali, permanenti e socialmente vantaggiose per raggiungere emissioni nette zero entro il 2040.

Un recente studio condotto dall’azienda ha rilevato che, nonostante il cambiamento climatico sia il terzo problema avvertito come più importante dopo la salute mentale e fisica, quasi la metà crede di essere incapace di affrontare il cambiamento climatico.

Nel tentativo di sensibilizzare la popolazione e dimostrare come i piccoli cambiamenti nello stile di vita e la tecnologia intelligente possono essere utilizzati per aiutare la lotta contro il cambiamento climatico, BT sta lanciando il suo Big Sofa Summit. L’azienda fornirà gratuitamente consigli pratici, suggerimenti e risorse sui piccoli passi che tutti possono intraprendere per ridurre le emissioni domestiche. Per farlo BT ha collaborato con una serie di personaggi popolari nel settore dell’entertainment.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati