Ottimismo in casa British Telecom: il colosso delle
telecomunicazioni Uk alza la sua guidance per utili e flusso di
cassa libero per l’intero anno dopo le robuste performance del
suo secondo trimestre fiscale, legate soprattutto ai risultati
delle operazioni della divisione Global services e
all’acquisizione di nuovi clienti di banda larga.
Bt si aspetta dunque per l’anno fiscale 2011 Ebitda di circa 5,8
miliardi di sterline (contro la precedente previsione di una
performance stabile rispetto al 2010 fiscale, quando aveva generato
utili per 5,6 miliardi dopo i costi per gli esuberi). Il gruppo
prevede anche di centrare l'obiettivo di una generazione di
cassa di 2 miliardi di sterline nel 2011, due anni prima del
previsto.
Per il 2012 e il 2013, il free cash flow dovrebbe essere persino
superiore. Sono cifre che hanno permesso al titolo Bt oggi di
avviare la seduta con un balzo di circa il 3% nelle prime
battute.
Il chief executive Ian Livingston ha dichiarato che il gruppo ha
compiuto “importanti passi in avanti nel miglioramento della
redditività e del cash flow; questo ci permette di investire per
porre le base di una rinnovata crescita del giro d’affari nel
2012-13".
L’Ebitda adjusted – uno degli indicatori più
seguiti dagli analisti inglesi – è cresciuto del 3% a 1,45
miliardi di sterline nel secondo trimestre terminato il 30
settembre, contro una previsione di mercato di 1,41 miliardi,
soprattutto grazie all’aumento dell’efficienza che ha portato a
un abbattimento dei costi. L’utile netto adjusted prima delle
tasse ammonta a 496 milioni di sterline, una crescita del 13%
rispetto al secondo trimestre fiscale scorso (l'utile netto
reported prima delle imposte è di 406 milioni di sterline, +48%).
L’earning per share adjusted ammonta a 5,1 pence, ovvero il 16%
in più. L’acconto sul dividendo sale del 4% a 2,4 pence.
“Gli ordini arrivati alla divisione Global services sono saliti
del 50% a 2,1 miliardi di sterline. Abbiamo portato la fibra ottica
in più di 3 milioni di edifici e gli ordini di Bt Infinity
arrivano ormai al ritmo di oltre 4.000 a settimana”, ha
continuato Livingston. “I clienti di Bt Vision hanno superato il
mezzo milione e i prossimi sviluppi che prevediamo potenzieranno la
nostra offerta. La quota di Bt dei nuovi abbonati su banda larga
Dsl è stata del 45%, una delle più alte che abbiamo mai
registrato”.
Il gruppo britannico si sta dunque riprendendo dopo aver lanciato
due allarmi sugli utili proprio a causa dei problemi della
divisione Global services, che fornisce servizi It alle
multinazionali. Anche i ricavi adjusted, pur se sono scesi nel
secondo trimestre del 3% a quasi 5 miliardi di sterline, superano
lievemente i 4,9 miliardi attesi dagli analisti interpellati in un
sondaggio Reuters.