BT cerca un partner strategico interessato ad acquisire una quota della sua attività BT Sport e potenziarne investimenti e competitività. Lo ha confermato la stessa azienda delle telecomunicazioni britannica dopo i rumor trapelati sui media. La telco ha chiarito che si tratta di negoziati confidenziali e in fase iniziale. Secondo The Daily Telegraph i partner interessati sarebbero i colossi americani Amazon e Disney e la piattaforma europea dello streaming sportivo Dazn. Anche un gruppo della Tv britannica potrebbe far parte della rosa di candidati a una partecipazione in BT Sport.
Lo scopo di questi incontri con potenziali partner, ha affermato BT nella sua nota, è “esplorare modi per generare investimenti, rafforzare la nostra attività e aiutare a portarla in una nuova fase di crescita”.
Più capitali per le nuove reti Tlc
Il Times ha scritto che la decisione di BT nasce dalla crisi innescata dalla pandemia e dalla concorrenza sul mercato della trasmissione di eventi sportivi in diretta. La telco ha bisogno di un partner che condivida costi e investimenti di questo business ma anche le permetta di liberare capitale da immettere nell’attività core delle reti Tlc. In particolare, BT sta investendo nella copertura nazionale con la banda ultra-larga e il 5G.
BT, sempre secondo il Times, ha assunto la banca di investimento Lazard per guidarla nell’operazione di reperire il partner strategico per BT Sport.
La competizione per i diritti sportivi in Tv
BT Sport è stato lanciato nel 2013 con un investimento di 1,5 miliardi di sterline che le ha permesso da subito di trasmettere molte delle partite del campionato di calcio britannico (Premiere League). Nello stesso 2013 BT ha battuto Sky offrendo 900 milioni di sterline per aggiudicarsi i diritti per la trasmissione in esclusiva della Champions League e dell’Europa League.
Gli investimenti, e l’iniziale offerta gratuita del servizio, sono costati a BT Sport centinaia di milioni di sterline di perdite nei primi anni. Ora l’attività (diventata un servizio a pagamento) è profittevole, secondo fonti di BT.
Per i prossimi tre anni la Premiere League avrebbe intenzione di dare la licenza di trasmissione delle partite a BT, Sky e Amazon con un accordo del valore di 4,7 miliardi di sterline.