Bt vuole conquistare un nuovo sostanzioso mercato: le reti di Tlc
per i contatori intelligenti. Per questo l'incumbent britannico
ha formato una partnership con il provider di infrastrutture Arqiva
e la società di consulenza Detica: l'obiettivo è realizzare
una rete per le comunicazioni radio a lungo raggio come supporto
all’iniziativa del governo che, seguendo le linee guida
dell’Ue, vuole installare contatori intelligenti in 28 milioni di
case e piccole imprese in Uk entro o anche prima del 2020. E’ un
progetto da diversi miliardi di sterline che include una rete di
comunicazione del valore stimato a centinaia di milioni.
"Riteniamo che la tecnologia radio a lungo raggio sia
l’unica in grado di fornire copertura a livello nazionale e un
segnale affidabile anche negli interni. Forniremo maggiori dettagli
sulla nostra soluzione in una serie di eventi che organizzeremo a
settembre”, ha dichiarato Olivia Garfield, strategy director di
Bt Group. Sempre a settembre, dopo che il governo avrà presentato
il progetto definitivo, Bt e i suoi partner lanceranno la propria
proposta. Gli alleati di Bt saranno sostenuti da Sensus, azienda
americana specializzata nella realizzazione di infrastrutture per
utility, che fornirà la sua tecnologia radio FlexNet.
I competitor, ovvero gli operatori mobili, cercheranno
probabilmente di far valere la propria proposta e di aggiudicarsi
la commessa statale in alternativa all’incumbent. Anzi, finora le
iniziative sullo smart metering in Gran Bretagna sono state guidate
dai player della telefonia mobile: a marzo Vodafone ha firmato un
contratto milionario con British Gas per fornire quasi 1 milione di
connessioni Gprs ai contatori intelligenti, mentre Orange è al
lavoro con la National Grid per testare i nuovi contatori in una
serie di abitazioni.