Openreach, la società di BT che gestisce la rete, ha abbassato il prezzo mensile all’ingrosso della fiber-to-the-premises (Fttp) da 60 a 38 sterline e ha reso noti i prezzi orientativi per il nuovo servizio di fiber-to-the-premises su richiesta (Fod).
Lanciata nel mese di luglio, l’offerta Fttp dell’operatore britannico consente ai service provider di offrire 330 Mbps in downstream e fino a 30 Mbps in upstream. Ora con il servizio Fod, BT punta a dare ai clienti situati in una zona raggiunta dal servizio fiber-to-the-cabinet (Fttc) la possibilità di ricevere i servizi Fttp, prendendo la fibra di Openreach dalla spina dorsale che fornisce la fibra ai cabiner e installarla ai clienti che lo richiedono.
“I nostri piani in fibra stanno andando molto bene – ha sottolineato Mike Galvin, managing directori Nga presso Openreach – La nostra distribuzione è una delle più veloci in tutto il mondo e i nostri servizi si stanno riscuitendo molto successo tra gli utenti. È giunto il momento di focalizzarsi ulteriormente sui servizi Fttp e renderli sempre più facilmente accessibili”.
Ovviamente l’Fttp on-demand genera cisti aggiuntivi e BT non ha mai fatto segreto del fatto che i fornitori di servizi avrebbero dovuto coprire questo costo.
BT ha chiarito che il prezzo per estendere la fibra fino al cliente dipenderà dalla distanza dalla rete. La telco locali si trovano, in media, a 500 metri di distanza dalla rete in fibra, per la quale verrà addebitato un importo di circa 1.000 sterline. “Quelli che sono più vicini si troveranno ad affrontare un costo più basso e quelli più lontani uno più alto”, ha sottolineato BT.
