TELCO4ITALY

OpNet, Buccella: “Serve un open network per abilitare servizi innovativi”

Il Cto della prima società wholesale 5G italiana delinea la strategia di gruppo dopo lo scorporo delle attività retail: focus sulla progettazione di reti private per le pmi e sulle partnership con le utilities dell’energia per la creazione di soluzioni a valore aggiunto per PA e utenti finali

Pubblicato il 14 Dic 2022

cosimo buccella

Un open network aperto naturalmente alle organizzazioni che hanno come core business i servizi di telecomunicazione, ma disponibile anche per tutte le imprese che hanno l’interesse a raggiungere l’utente finale con applicazioni innovative basate sulle tecnologie digitali. È questo ciò a cui sta lavorando OpNet, in una strategia di crescita che prevede accordi con utilities e con soggetti di altri verticali accomunati da obiettivi simili. A delineare la roadmap della nuova Linkem, che ha cambiato nome a ottobre, è il Cto Cosimo Buccella, intervenuto all’edizione 2022 di Telco per l’Italia, l’evento organizzato da CorCom che si è tenuto stamattina a Roma.

La nuova strategia di Opnet

“L’evoluzione di Linkem, che ha visto lo scorporo delle attività Retail, passate ad agosto in capo a Tiscali, ha dato vita alla prima società 5G wholesale italiana”, ha detto Buccella. “Ci siamo infatti trasformati da operatore verticalmente integrato a specialista della vendita all’ingrosso di servizi 5G, rispetto ai quali, negli anni passati, abbiamo maturato un’esperienza significativa attraverso lo sviluppo della tecnologia Fwa”. Partendo da una copertura Fwa del 70% della popolazione italiana, infatti, Linkem ha cominciato ad aggiornare la parte radio dell’infrastruttura, il che ha permesso di portare il 5G stand alone al 25% del mercato. “Siamo nel pieno della trasformazione infrastrutturale, e nel corso del 2023, estenderemo la portata del 5G per abilitarne le funzionalità a maggior valore, tra cui il network slicing e l’egde compting”, ha precisato Buccella. Il che, a cascata, consentirà di mettere a disposizione del mercato nuovi servizi a valore aggiunto.

Focus su Pmi e Utilities

“Il focus sarà sulle Pmi, con l’attivazione delle prime reti private 5G, ma resteremo aperti nei confronti di tutti i soggetti, dagli operatori Tlc meno infrastrutturati alle società del settore utilities, ponendoci come partner per la connettività a 360 gradi: puntiamo a un approccio molto targettizzato per modello business con servizi di progettazione per l’automazione dei servizi”.

Del resto, ha rimarcato Buccella, il nome OpNet è la crasi di open network, e l’apertura sarà il pilastro della strategia di crescita del gruppo nei prossimi anni. “Una crescita che, soprattutto rispetto al settore delle utilities, farà leva su tre caratteristiche fondamentali del verticale: il rapporto consolidato con il cliente finale, con spazi per l’introduzione di nuovi servizi e prodotti; la vicinanza alla pubblica amministrazione, con la possibilità di lavorare assieme su progetti ad hoc per l’erogazione di servizi digitali dedicati ai cittadini; e naturalmente il bisogno di connettività per l’attivazione di strumenti di controllo e gestione delle infrastrutture di distribuzione”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati