AUSTRALIA

Bufera iPad Lte, Apple corre ai ripari: stop alla pubblicità ingannevole

La Corte federale australiana accetta la proposta di Cupertino dopo il caso scoppiato nel Paese sull’impossibilità di utilizzare la tavoletta in modalità 4G a causa dell’incompatibilità con lo standard usato dalla Mela. Ok anche ai rimborsi per gli utenti “beffati”

Pubblicato il 29 Mar 2012

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La Corte Federale australiana ha accettato la proposta con cui Apple si è impegnata a chiarire tempestivamente la sua pubblicità relativa ad "iPad con WiFi+4G" e ad offrire un eventuale rimborso agli utenti insoddisfatti a causa di una pubblicità considerata "ingannevole".

Un’associazione di consumatori aveva accusato l’azienda di Cupertino di aver fatto credere ai consumatori che il nuovo iPad si potesse connettere alla rete mobile 4G australiana, cosa invece impossibile a causa di un problema di frequenze. Entro il 5 aprile Apple si è impegnata a chiarire nei messaggi pubblicitari che il nuovo iPad "supporta reti cellulari molto veloci, ma è compatibile con l’attuale rete Lte 4G australiana e con quella WiMax". Cupertino inoltre si impegna a contattare via e-mail tutti coloro che avranno acquistato un iPad WiFi+4G in Australia, avvisando della possibilità di restituire il prodotto in cambio di un rimborso. L’ultima parola, tuttavia, verrà dal processo, programmato per il prossimo 16 aprile.

Di fatto, la nuova versione dell’iPad non funziona sulla maggior rete 4G australiana, quella dell’operatore Telstra, visto che il network in questione viaggia sulle frequenze a 1800 MHz, diverse da quelle su cui viaggia il 4G statunitense e canadese. Il nuovo iPad funziona in 4G soltanto sulle frequenze a 700 Mhz oppure a 2,100 Mhz. Secondo Fox News il nuovo iPad potrà funzionare sulle reti 4G australiane non prima del 2015.

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