In lizza per comprare Cable & Wireless Worldwide c’è anche l’indiana Tata Communications, che ha confermato l’ipotesi di un’offerta in contanti per l’azienda che in Gran Bretagna possiede la più grande rete in fibra ottica business. Tata si mette in diretta concorrenza con il gruppo Vodafone, che qualche settimana fa aveva indicato la possibilità di presentare un’offerta cash per C&W.
Le trattative sono “in una fase preliminare”, riferisce Tata Communications, che prenderà una decisione definitiva entro il 29 marzo. Vodafone, invece, ha fissato il 12 marzo come data ultima per annunciare se avanzerà un’offerta per l’operatore londinese.
Cable & Wireless possiede attività che vanno dalla rete core in fibra in Gran Bretagna a una unit business all’estero. Ma ha perso il 70% del suo valore di mercato in meno di due anni, gli utili sono in picchiata, ha sospeso il pagamento dei dividendi dallo scorso novembre e ha cambiato già due chief executive officer da giugno. Tuttavia potrebbe valere ancora 1,2 miliardi di dollari per i suoi servizi voce, dati e Ip che servono clienti in quattro continenti.
Per la società di Mumbai sarebbe la maggiore acquisizione nel settore telecom, ma non la prima: Tata Group, che controlla la telco indiana, ha costruito la sua presenza nel business dati proprio grazie alle acquisizioni, come Vsnl (oggi Tata Communications) nel 2002, Tyco International (Usa) nel 2004, Teleglobe ( Canada) nel 2006 e Neotel (Sud Africa) nel 2009. Tata Communications ha investito più di 3,6 miliardi di dollari dal 2002 nel costruire la sua infrastruttura e grandi data center e per entrare in nuovi mercati; oggi circa il 75% del suo fatturato è prodotto fuori dall’India.
Acquisire Cable & Wireless allargherebbe ulteriormente le operazioni di Tata Communications sui mercati emergenti, permettendole di espandersi ancora in Sud Africa, Medio Oriente e Asia. C&W non solo fornisce servizi voce, data e hosting a grandi aziende britanniche ma possiede una rete di cavi internazionali che collegano oltre 150 paesi, con una forte presenza nelle ex colonie inglesi.
Quanto a Vodafone, il più grande operatore mobile del mondo sarebbe interessato a Cable & Wireless, secondo Bloomberg, per potenziare il suo sistema di comunicazione su rete fissa in Uk e allentare la pressione creata dal boom del traffico dati. Anche Vodafone tuttavia si trova in fasi estremamente precoci della trattativa, ha chiarito il gruppo, e non è detto che presenterà poi realmente un’offerta.
Secondo gli analisti dell’Espirito Santo Investment Bank, Cable & Wireless, pur versando in cattive acque finanziarie, ha asset così rilevanti che potrebbe attrarre altre proposte oltre a quelle di Tata e Vodafone, per esempio da società del private equity.