"L'Italia può recuperare sul terreno perduto, soprattutto
in un momento di discontinuità come questo in cui tutti i Paesi
stanno passando dalle reti chiuse alle reti aperte, dal rame alla
fibra ottica e stanno ripensando tutto lo sviluppo futuro delle
telecomunicazioni". Questo il parere di Francesco Caio, il
consulente dell'Esecutivo italiano sulla banda larga,
rilasciato in un'intervista al Sole 24Ore al margine del summit
"Digital Britain" di Londra.
Caio – che ritiene centrale per la ripresa economica il settore del
broadband – si è detto "incoraggiato" da come
l'Italia sta affrontando lo sviluppo della banda larga.
"Il mio lavoro è finito – dice il consulente del governo
riferendosi al suo piano – il rapporto ora sta facendo il suo iter
tecnico. Il sottosegretario Romani e i suoi colleghi di Governo non
si sono limitati a leggere il rapporto ma stanno riflettendo su
temi e contenuti e facendo serie riflessioni. Credo – ha aggiunto
Caio – che questa riflessione fattiva in atto darà frutti". E
sul suo lavoro conclude: "Parteciperò ancora a qualche
riunione ma ora, come è giusto che sia, le decisioni spettano al
Governo".