“Il piano Caio è apprezzabile”. Con queste parole Corrado
Calabrò, presidente dell’Agcom, ha dato il suo giudizio sul
report sullo sviluppo del broadband messo a punto dal consulente
del governo Francesco Caio. “Sulla banda larga siamo indietro
rispetto all'Europa: il problema è che in Italia si discute
ma poi non si passa all'azione – ha puntualizzato Calabrò
a margine di un convegno sulle reti di nuova generazione
all’Università di Roma Tor Vergata -. Realizzare una rete Tlc
di nuova generazione è impegnativo, ma ci sono delle soluzioni
possibili”. Per quanto riguarda il ruolo delle istituzioni nel
piano di sviluppo della banda larga, Calabrò ha sottolineato
che “è indispensabile una guida che renda il progetto, ora
frammentato a livello locale, unitario. Ma non è necessario che
sia un soggetto pubblico”.