Mancato versamento di contributi nelle casse dell'AgCom, per un
valore complessivo di 34 milioni di euro, calcolati in base al
fatturato, da parte delle compagnie di telecomunicazioni nel
periodo fra il 2006 e il 2010. Lo rende noto Panorama Economy,
precisando che la scoperta del "buco" nei conti
dell'Authority non è piaciuta al presidente Corrado Calabrò
né al resto del Consiglio, "che ora cercheranno di correre ai
ripari".
"Per recuperare al più presto le risorse mancanti – scrive
Panorama Economy – il garante ha deciso la costituzione di un
ufficio ad hoc e l'invio immediato di lettere di diffida ai
diretti interessati". L'Authority, che si alimenta in gran
parte proprio grazie alle quote versate annulamente dai soggetti su
cui esercita la sua vigilanza, "si è resa conto da una
verifica effettuata nelle settimane scorse di una netta discrepanza
fra l'ammontare dovuto secondo i suoi calcoli e quanto versato
da alcuni importanti operatori". Insomma, Calabrò va a caccia
di soldi.