"Gli incentivi statali per internet non bastano". Questa
l'opinione del presidente dell'Agcom Corrado Calabrò,
intervenuto a Cosenza nell'ambito dell'inaugurazione del
trentottesimo anno accademico dell'Università della Calabria.
"La controprova di quello che dico – aggiunge Calabrò – sta
nel fatto che in pochi giorni abbiamo avuto sessantamila domande di
giovani per questo contributo. Se gli incentivi fossero cento volte
tanto troverebbero ancora una domanda da soddisfare".
Per la diffusione della banda larga in Italia è necessario fare di
più, sostiene il presidente dell'Agcom il quale annuncia che a
luglio nella relazione al Parlamento "farò dieci proposte
concrete al governo sulla banda larga perché quest'anno sarà
la cartina di tornasole. O si decolla quest'anno o il divario
cresce e rischiamo di essere superati non solo dai paesi che prima
in questo già sono più avanti come il Regno Unito, la Germania,
l'Olanda, per non parlare di Giappone, Corea, Cina , Australia
e Stati uniti, ma perfino la Lettonia ha un piano avanzato in
questo settore".