“Il piano di rete di nuova generazione di Fastweb, che raggiungerà con velocità sino a 100 megabit al secondo il 20% della popolazione entro il 2014, è in fase di realizzazione e in anticipo rispetto agli obiettivi iniziali”. Lo ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato Fastweb. parlando nel corso dell’iniziativa ‘Going local Italia 2013‘, organizzata dalla Commissione Europea, che si è tenuto negli uffici della rappresentanza italiana. Media partner dell’evento il Corriere delle Comunicazioni.
Secondo il top manager, il piano “contribuirà a far recuperare il gap infrastrutturale dell’Italia nei confronti dell’Europa e a raggiungere gli obiettivi della digital agenda”. Per Fastweb si tratta di un progetto vivo, partito sei mesi fa in sette città. A luglio la seconda fase del progetto partirà e riguarderà altre sette città. “Fastweb è contraria all’ipotesi di una rete unica”, dice Calcagno.
Lo scorso 22 maggio Fastweb e Telecom Italia hanno annunciato l’estensione delle rispettive reti in fibra ottica a Roma. Grazie a un accordo tra le due aziende e il Comune di Roma sono stati avviati i lavori per portare la connessione a Internet sino a 100 Megabit per secondo a oltre 1 milione di famiglie e imprese, tramite la stesura di fibra ottica dalle centrali agli armadi di strada in prossimità delle case. L’investimento programmato dalle due aziende per realizzare la nuova rete è complessivamente di oltre 300 milioni di euro.
I lavori sono già stati avviati e verranno completati entro il 2014. Per la posa della fibra verranno utilizzate tecniche innovative per minimizzare gli impatti ambientali e, grazie a una convenzione siglata con Acea, verranno coordinati anche i lavori per l’alimentazione elettrica degli armadi di strada, laddove necessario.
A Roma, Telecom Italia e Fastweb hanno posato i primi nuclei di fibra ottica alla fine degli anni 90. Con il nuovo progetto Telecom Italia e Fastweb estendono la rete di nuova generazione in tutta l’area comunale, raggiungendo tutti i Municipi. Le aziende stanno posando oltre 4.000 chilometri di fibra ottica che serviranno a collegare oltre 6.000 armadi stradali dotati di elettronica di nuova generazione. La fibra verra’ posata per la maggior parte nei cavidotti già esistenti e saranno aggiunti solo 300 chilometri di nuovi scavi.