Sarà avviata il primo giugno, con sei mesi di anticipo rispetto alla tempistica precedentemente annunciata, la consultazione pubblica relativa all’adozione di una nuova metodologia di calcolo, orientata al costo, per il canone Wlr (wholesale line rental), il canone di affitto pagato dagli operatori alternativi a Telecom Italia per consentire l’utilizzo dei servizi telefonici fissi da parte dei propri clienti. Questo, secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, avrebbe deciso ieri l’ultimo Consiglio di Agcom prima del regime di prorogatio (consentito dal Consiglio di Stato per un periodo di 60 giorni secondo il parere espresso il 9 maggio).
La delibera 2010 fissava al 1° gennaio 2013 l’entrata in vigore della nuova metodologia di calcolo – orientata al costo e non più in base al network cap – ma il Consiglio di Agcom avrebbe dunque deciso di anticipare i tempi per poi lasciare alla futura “squadra” il compito di definire in dettaglio il listino una volta terminata la consultazione pubblica.