RECRUITING

Cantieri Tlc e decreto flussi, Sielte assume 34 lavoratori extra-Ue

La manodopera specializzata proveniente dalle Filippine, assunta grazie alla collaborazione con Orienta, contribuirà a velocizzare gli scavi per l’implementazione delle infrastrutture di comunicazione di nuova generazione

Pubblicato il 27 Lug 2023

sielte

Trentaquattro lavoratori provenienti dalle Filippine, nello specifico escavatoristi e posacavi, vanno ad aggiungersi all’organico di Sielte. E’ il risultato del progetto che Sielte sta portando a termine in partnership con l’agenzia per il lavoro Orienta per l’assunzione e la formazione di lavoratori stranieri provenienti da paesi extra-Ue avvalendosi delle possibilità aperte dal Decreto Flussi, che per la prima volta è stato aperto anche al mondo delle telecomunicazioni. Il provvedimento, si legge in una nota di Sielte, stabilisce infatti quote di ingresso annuali per i cittadini che provengono da Paesi extraeuropei suddivisi in stagionali, autonomi e subordinati non stagionali.

Il percorso dei 34 nuovi assunti

Il nulla osta per il nuovo percorso professionale in Italia riguarda complessivamente, nel caso di Sielte, 34 persone provenienti dalle Filippine, che sono arrivati nel nostro Paese il 19 luglio, per i quali è previsto un primo periodo di formazione e successivamente l’inserimento in azienda.  “Si tratta di persone con esperienza pluriennale nel campo  – spiega Sielte in un comunicato – che saranno assunte con contratto di somministrazione. In particolare, il programma di inserimento lavorativo prevede un corso di italiano e a seguire un’attività di formazione specifica per il settore delle telecomunicazioni, oltre al conseguimento delle certificazioni obbligatorie per l’Italia”. Per tutto il mese di agosto la formazione rivolta ai nuovi assunti, ai quali sarà assicurato anche vitto e alloggio, alternerà momenti di pratica e teoria.

Per il progetto è stata ingaggiata una mediatrice di origini filippine che sarà presente per tutto il periodo della formazione. Le risorse – prosegue la nota – saranno supportate anche dalla comunità filippina di Torino e dall’associazione culturale filippina.

Lo shortage di manodopera qualificata

“In un momento storico in cui diventa sempre più difficile trovare manodopera qualificata – afferma Salvatore Turrisi, presidente di Sielte – il Decreto flussi rappresenta un’importante opportunità per reperire nuova forza lavoro per far fronte alle nuove esigenze del mercato delle telecomunicazioni, sorte a seguito dei progetti legati al Pnrr, e per dare, di conseguenza, una significativa accelerazione al processo di trasformazione digitale dell’Italia.

Il completamento del percorso

Dei cento lavoratori selezionati da Sielte con il supporto di orienta, a oggi soltanto 34 hanno ricevuto il nulla osta per l’ingresso in Italia attraverso il decreto flussi, a cui la società ha aderito nel febbraio 2023. “L’intento di Sielte – prosegue il comunicato – è di proseguire con determinazione, al fine di portare nel nostro paese le restanti risorse selezionate non appena ci saranno le opportune possibilità”.

Gestire la mobilità del lavoro

“Il progetto di inserimento dei lavoratori di cittadinanza filippina, possibile grazie al Decreto Flussi, è un modello efficace di gestione della mobilità del lavoro su scala internazionale – sottolinea Giuseppe Biazzo, amministratore delegato del Gruppo Orienta – Nello specifico, al processo di ricerca e selezione svolto in altri Paesi, si affianca un’attività di formazione mirata, e soprattutto l’attivazione di una macchina di servizi di accoglienza adeguati e a 360 gradi, che supporta i nuovi arrivati in modo completo”.

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