Tiscali ha approvato la cessione per cassa del 100% di Tiscali Uk a
Carphone Warehouse per 255,5 milioni di sterline, di cui 20 milioni
di assunzione debiti finanziari. Il cda di Tiscali ha inoltre
approvato le linee guida del piano di ristrutturazione del debito
che gli istituti di credito si sono resi disponibili a supportare.
Nel piano è previsto un aumento di capitale in opzione per massimi
210 milioni di euro che sarà interamente garantito.
Renato Soru, azionista della società sarda – da poco rientrato in
possesso del diritto di voto, dopo il blind trust – si impegna ad
assumere impegni di voto in relazione alle delibere di aumento di
capitale sociale in opzione e impegni di sottoscrizione, in via
diretta o indiretta, di parte del predetto aumento di capitale
sociale.
Il piano di ristrutturazione del debito – precisa la società – che
ha come obiettivo la riduzione, il riscadenziamento e la revisione
delle condizioni del debito anche mediante l'utilizzo dei
proventi della cessione delle attività Ik «sarà presentato al
mercato a breve, non appena tutti gli elementi dello stesso saranno
definiti».
Il perfezionamento dell'operazione di vendita degli asset
britannici è soggetto alle consuete approvazioni regolamentari e
alla finalizzazione degli accordi di ristrutturazione.
Nell'ambito della cessione inoltre è previsto un accordo
transattivo con Vnil (socio di minoranza e creditore di Tiscali Uk)
in base al quale è previsto il riacquisto della quota di minoranza
e lo stralcio parziale del debito ad essa dovuto. Nel 2008 Tiscali
Uk ha registrato ricavi per 535 milioni di sterline e un ebitda di
circa 67 milioni. Al 31 dicembre scorso, la società inglese
deteneva una quota del 10% del mercato broadband e registrava circa
1,7 milioni di abbonati Adsl. Per entrambe le operazioni Tiscali è
stata assistita da Rothschild e da Borghesi&Colombo in qualità di
advisor.
Al 31 dicembre 2008, Tiscali Uk, operatore Adsl sul mercato
britannico con una quota di mercato broadband di circa il 10%,
registrava circa 1,7 milioni di abbonati Adsl. Nel 2008, i ricavi e
l'Ebitda, al netto degli appostamenti sono stati
rispettivamente pari a circa 535 milioni di sterline e circa 67
milioni di sterline.
Per Mario Rosso, presidente e ad di Tiscali, «la cessione di
Tiscali Uk al gruppo Carphone Warehouse e la ristrutturazione della
posizione finanziaria del gruppo Tiscali riflettono la volontà di
concentrarsi sul rilancio delle attività italiane con
un'adeguata struttura patrimoniale. L'operazione di
cessione si inserisce nel contesto di una chiara tendenza al
consolidamento di un mercato fortemente competitivo come quello
inglese e consente la valorizzazione del capitale umano ed
industriale di Tiscali UKkall'interno del gruppo Carphone
Warehouse».
«Abbiamo assoluta certezza che ci siano gli elementi perchè sia
ritrattata l'opinione della società di revisione. Siamo
fiduciosi che alla luce dei nuovi elementi ci sia disponibilità a
migliorare la valutazione. Ci attendiamo che questo sia realizzato
in occasione della semestrale» ha aggiunto l'a.d. di Tiscali.
La società di revisione non aveva espresso un giudizio sul
bilancio 2008, a causa delle «incertezze di rilievo» che non
avevano consentito ai revisori «di concludere
sull'appropriatezza della prospettiva della continuazione
dell'attività aziendale».
Il titolo di Tiscali, questa mattina era stato sospeso in attesa
della nota sulla cessione inglese. Riammesso in borsa dopo
l'annuncio della vendita, il titolo ha poi ceduto il 7%.