L’Agcom potrà imporre la condivisione di facilities di comunicazione elettronica o di "proprietà", tra cui edifici, cablaggi, antenne e torri nonché elementi di rete non attivi, che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari. E’ quanto prevede un decreto legislativo di attuazione di una direttiva comunitaria su reti e servizi di comunicazione elettronica il cui esame è stato iniziato oggi dal Consiglio dei ministri.
Il decreto legislativo – secondo quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi – punta anche a rafforzare le prescrizioni in materia di sicurezza e integrità delle reti, a garanzia degli utenti e la tutela degli utenti finali, in particolare i disabili (cui viene garantito un accesso ai servizi equivalente a quello degli altri utenti), gli anziani, i minori e i portatori di esigenze sociali particolari. Vengono rafforzati anche i diritti degli utenti in materia di trasparenza nei rapporti con i fornitori di servizi.