CONSOLIDAMENTO TLC

Cellnex-Hutchison, è (quasi) fatta: la chiusura del deal entro novembre

La società spagnola ha ceduto 1.100 siti rispondendo alle richieste dell’antitrust britannico. L’operazione da 10 miliardi di euro annunciata due anni fa mette nel portafoglio dell’operatore 24.600 siti in sei paesi, tra cui l’Italia

Pubblicato il 24 Ott 2022

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Cellnex ha venduto 1.100 torri nel Regno Unito al Wireless infrastructure group (Wig), una mossa che facilita la chiusura del deal da 10 miliardi di euro per l’acquisizione delle attività di Ck Hutchison. Il closing è previsto per inizio o metà novembre. 

Cellnex ha dichiarato di aver accettato la cessione di un pacchetto di oltre 1.000 siti in base agli impegni concordati a maggio con l’Autorità per la concorrenza e i mercati (Cma) britannica per ottenere il via libera alla fusione.

Cellnex ha aggiunto che l’accordo con Wig, una società di infrastrutture di telecomunicazioni del Regno Unito, dovrebbe essere completato entro la fine di quest’anno.

Espansione in sei Paesi europei

Annunciata nel 2020, la maxi intesa da 10 miliardi di euro (8,6 miliardi in contanti e 1,4 miliardi in azioni, pari al 5% dell’azienda spagnola) riguarda l’acquisizione di un portafoglio totale di 24.600 siti in sei Paesi (Austria, Irlanda, Danimarca, Svezia, Italia e Regno Unito), più altri 5.250 da costruire nei prossimi otto anni con un investimento di 1,1 miliardi di euro.

Alex Mestre, vice amministratore delegato di Cellnex, ha affermato che l’accordo con Wig permette di completare la transazione con Ck Hutchison, prevista fin dall’inizio per la metà di novembre 2022. Mestre ha aggiunto che la società ha mantenuto i suoi piani per integrare le attività di Ck Hutchison in sei paesi europei.

L’ok antitrust dopo i “rimedi”

Cellnex ha annunciato l’accordo per acquisire 24.600 torri e siti di telecomunicazioni da Ck Hutchison nel novembre 2020.

Cellnex ha tuttavia dovuto fare i conti con le obiezioni della Cma, che ha fin dall’inizio sostenuto che questa unione rischiava di far crescere i costi e ridurre la concorrenza sul mercato mobile. Cellnex ha quindi offerto un pacchetto di rimedi per spianare la strada al disco verde dell’antitrust.

A maggio di quest’anno, infine, la Cma ha dato il via libera a Cellnex per acquisire Ck Hutchison. La transazione è stata approvata a condizione che Cellnex cedesse mille siti che si sovrappongono geograficamente a quelli di Ck Hutchison da acquisire.

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