Il piano per i prepensionamenti 2018-2019, costato 46 milioni di euro, impatta sui conti di Cellnex, che registra – a fronte di una crescita dei ricavi del +14%, a quota 901 milioni di euro – una perdita netta di 15 milioni, con l’ebitda a +18% a 591 milioni. A dimostrarlo c’è il fatto che il risultato netto comparabile della società delle torri ha chiuso con i profitti a 31 milioni di euro, contro 26 milioni del 2017.
Gli indicatori del gruppo, sottolinea la società, “continuano a evidenziare una solida crescita organica” grazie anche alle acquisizioni di attivi, a partire da ottobre, in Svizzera, Spagna, Italia e Francia. Per l’anno appena iniziato Cellnex prevede un Ebitda tra 640 e 650 milioni di euro e un flusso di cassa libero e ricorrente a +10%. Confermato intanto al più 10% l’aumento annuo del dividendo distribuito in base alla politica stabilita per il periodo 2017- 2019.
Quanto alle singole linee di attività, a generare il 65% dei ricavi sono state le infrastrutture per operatori di telecomunicazioni mobili, per un totale di 586 milioni (+24%), mentre le infrastrutture e servizi di diffusione audiovisivi ha generato il 26% dei ricavi con 233 milioni. A seguire le reti di sicurezza ed emergenza e le soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (IoT e Smart cities), che hanno prodotto il 9% dei ricavi con 82 milioni.
Il primo mercato per Cellnex rimane quello spagnolo, dove genera il 48% dei propri ricavi e il 56% dell’ebitda, seguito da quello italiano, con il 28% del fatturato, mentre al terzo posto c’è la Francia con il 7%.
Dai dati resi pubblici con il bilancio risulta inoltre che la società controlla, a fine 2018,
un totale di 23.440 siti e 1.592 nodi (Das e Small Cells). Proseguendo nel suo piano di espansione, inoltre, l’azienda annuncia che Cellnex Switzerland ha raggiunto un nuovo accordo con Sunrise Communications per l’acquisto di altri 133 siti, che vanno a sommarsi a quelli acquisiti nel 2017, e per la costruzione di altri 4754 siti fino al 2027. Alla fine dell’anno Cellnex Spagna e Cellnex Italia hanno inoltre ampliato il loro portafoglio con 590 nuovi siti di telecomunicazioni (voce e dati), grazie ad accordi operativi e gestionali con diversi operatori, mentre prosegue in Francia la collaborazione con Bouygues Telecom in vista del 5G.
Tobias Martinez, amministratore delegato di Cellnex, sottolinea la chiusura del quarto esercizio consecutivo con una crescita a due cifre degli indicatori chiave del gruppo: “E’ il riflesso delle operazioni di crescita e di ampliamento del perimetro dalla quotazione in Borsa avvenuta nel maggio del 2015 – afferma – Da allora, Cellnex ha moltiplicato per due i dati chiave e per quattro il numero dei siti che gestiamo nei 6 paesi europei. Nel corso di questi ultimi anni Cellnex ha realizzato 3,5 miliardi di euro di investimenti che hanno sostenuto la forte crescita della società in termini di perimetro, ma che hanno anche preparato al lancio dell’ecosistema di infrastrutture associato al 5G“.