Cellnex pianta una bandierina in Uk: takeover sulle torri Shere

Triplicati anche i siti in Olanda grazie all’operazione da 393 milioni di euro. L’Ad Tobiás Martínez: “Accediamo a un mercato significativo e dinamico e ci rinforziamo in Europa”

Pubblicato il 30 Set 2016

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Cellnex Telecom aggiunge un altro tassello alla propria espansione europeo, e sbarca anche nel Regno Unito grazie all’acquisizione del 100% di Shere group, gruppo che gestisce torri e siti in Olanda e Regno Unito, finora controllato dal fondo britannico di infrastrutture Arcus Infrastructure Partners. L’operazione, per un investimento di 393 milioni di euro, implica l’acquisto del portafoglio di 1.004 siti di telefonia mobile operati da Shere.

“L’accordo raggiunto è in linea con la nostra strategia di sviluppo iniziale basata su piccole operazioni e posteriore consolidamento sui mercati che rappresentano l’interesse prioritario di Cellnex in Europa – afferma Francisco Reynés, presidente di Cellnex Telecom – negli ultimi 18 mesi lo sforzo realizzato dal team di Cellnex, che si concreta oggi con questa nuova operazione in Olanda e Regno Unito, ha fatto riconoscere e fornito personalità propria sul mercato al modello di operatore neutro di infrastrutture di telecomunicazioni”.

“L’acquisizione di Shere Group – sottolinea Dal suo canto Tobías Martínez (nella foto), amministratore delegato di Cellnex – rafforza Cellnex in termini di ampliamento e diversificazione della nostra base di clienti tra i quali vi è già una gran parte dei grandi operatori europei, e di ampliamento e diversificazione della nostra base geografica. La traduzione in dati è quella di una compagnia che genererà già il 40% dei suoi ricavi fuori dalla Spagna, e che, una volta formalizzata la chiusura dell’operazione d’acquisizione di Shere, potrà contare con un “backlog”, vendite stipulate per i prossimi anni, di 8.400 milioni di euro”.

I 464 siti gestiti da Shere in Olanda sono distribuiti uniformemente su tutto il territorio dei Paesi Bassi. Pertanto, vengono a integrare senza ridondanza la rete di 261 siti già gestiti da Cellnex. Riguardo i 540 siti situati nel Regno Unito, sono fondamentalmente concentrati in Inghilterra e Galles.

“Con il Regno Unito, indica Tobiás Martínez, non solo introdurremo un nuovo paese in Europa rinforzando inoltre la continuità geografica dei mercati in cui operiamo, ma accediamo ad un mercato molto significativo e dinamico per il settore degli operatori di infrastrutture contando con un alto grado di esternalizzazione della loro gestione”.

Cellnex, che può contare su un portafoglio totale di più di 16.600 siti, è presente in Italia, Spagna, Francia, Olanda e ora Regno Unito. Suddivide le sue attività in tre aree: infrastrutture per telefonia mobile, reti di diffusione audiovisiva e servizi di reti di sicurezza ed emergenza e soluzioni per smart city e IoT.

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