IDC

Cellulari, la crescita in brusca frenata

Idc: il mercato globale della telefonia mobile crescerà appena del 4% quest’anno, la percentuale più bassa dal 2009, a fronte di un +38,8% del segmento smartphone. Android mantiene il primato dei sistemi operativi con il 61% di marketshare

Pubblicato il 07 Giu 2012

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Il mercato globale della telefonia mobile crescerà appena del 4% quest’anno, la percentuale più bassa dal 2009. Queste le previsioni di Idc, secondo cui Il rallentamento della crescita del mercato è dovuto ad un netto declino nel segmento dei vecchi telefonini (feature phones) e alle difficili condizioni dell’economia globale.

Secondo la società di ricerca saranno venduti 1,8 miliardi di telefonini nel 2012, a fronte di 1,7 miliardi nel 2011, un numero destinato a salire a 2,3 miliardi nel 2016. Il mercato dei telefonini rappresenterà ancora il 61,6% delle vendite quest’anno, anche se in contrazione del 10% rispetto al 2011.

In confronto, il segmento degli smartphone crescerà del 38,8% quest’anno, con 686 milioni di device venduti.

Secondo Idc, il sistema operativo Android manterrà il primato di vendite nei prossimi cinque anni nel segmento smartphone, raggiungendo quest’anno l’apice del 61% del mercato globale.
Il sistema operativo di Windows sarà quello che crescerà di più nei prossimi cinque anni, passando da una quota di mercato del 5,2% nel 2012 al 19,2% nel 2016, il tutto grazie alla forte presenza di Nokia nei mercati emergenti. La quota di Apple nel mercato degli smartphone si manterrà stabilmente intorno al 20%, Rim invece si attesterà intorno al 6%.

“Saranno sicuramente gli smartphone a trascinare la crescita del mercato mobile, con un incremento nell’ordine del 40%. Se i dati relativi ai feature phone saranno sicuramente più contenuti, si tratta comunque di un segmento con dinamiche che meritano di essere analizzate – commenta Rosario Moscato, Mobile Devices Director Zte Italia -. E’ un mercato che muove grandi volumi nei paesi emergenti, ad esempio. Ed è un mercato nel quale le applicazioni cosiddette “trendy” , come pure la disponibilità di app anche di livello base, possono giocare un ruolo importante, spostando numeri significativi. Per questo motivo non saremmo così pessimisti nel prevedere l’andamento del mercato dei feature phone”.

A livello di sistemi operativi, continua Moscato “è facile prevedere una sempre più ampia diffusione di Android e una significativa ascesa di Windows. Se iOS seguirà le politiche di marketing di Apple, per gli altri OS la vita non sarà assolutamente semplice. Nella sostanza, il trend vede un mercato sempre più dominato da ecosistemi in trasformazione che vanno alimentati da applicazioni e utility necessariamente cross-platform e user friendly: avrà le maggiori opportunità di business chi riuscirà a essere competitivo in tal senso, centrando anche l’obiettivo di una user experience appagante e coinvolgente”.

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