Le criticità derivanti dalla presenza, nelle centrali di Telecom
Italia, degli apparati degli operatori alternativi e la gestione
dei reclami negli scambi di fatturazione tra TI e concorrenti
(Olo). Sono queste le prime due linee di intervento su cui
lavorerà Ota-Italia, l'organismo suggerito dall'esperienza
inglese che l'Agcom ha creato per affrontare, su base
volontaristica tra Telecom Italia e gli operatori alternativi
(Olo), le tematiche relative ai servizi di accesso alla rete
fissa.
Alla base delle linee condivise di intervento (consultabili sul
sito Ota-It), approvate da Telecom Italia e gli Olo che hanno
sottoscritto l'accordo di adesione a Ota-Italia il 15 ottobre
2009, c’è il documento ''Temi aperti'', lavoro
preparatorio che definisce, di comune accordo, le problematiche che
Ota-It deve progressivamente trattare, evitando sovrapposizioni con
altri tavoli regolamentari.
La prima linea di intervento individua alcune criticità derivanti
dalla presenza (co-locazione), nelle centrali di Telecom Italia,
degli apparati degli Olo interessati a fornire i propri servizi
alla clientela finale, e stabilisce una serie di soluzioni
prospettate dagli stessi operatori.
La seconda riguarda, invece, la gestione dei reclami negli scambi
di fatturazione tra TI e i concorrenti, definendo un percorso
virtuoso per snellire l'iter procedurale, dalla presentazione
delle fatture alla compensazione economica. Grazie alla gestione
avanzata della procedura, attraverso un sistema di Posta
elettronica certificata a gruppo chiuso e l'eliminazione di
ogni documento cartaceo, sarà possibile ridurre significativamente
i tempi di risoluzione del contenzioso.
“Le Linee di Intervento, attentamente monitorate da Ota,
rappresentano un concreto passo avanti nel dialogo volontaristico
tra gli Operatori promosso da Ota-Italia, il cui obiettivo è
quello di svolgere una funzione di facilitatore dei rapporti tra
gli Operatori alternativi e Telecom Italia – si legge in una nota
diffusa oggi- nell'ottica di una ‘fair competition’,
cercando di prevenire l'instaurarsi di controversie
tecnico-operative. Oltre a ciò, Ota svolge una funzione di
mediazione nei contenziosi denunciati dagli operatori, prima
dell'instaurarsi, presso l'Agcom, di una formale procedura
di risoluzione delle controversie”.