Centrali e reclami al vaglio di Ota Italia

L’organismo creato da Agcom per sanare le controversie in materia di accesso alla rete di Telecom Italia è al lavoro per risolvere il problema della co-locazione degli apparati nelle centrali. Sul tavolo anche la gestione dei reclami negli scambi di fatturazione

Pubblicato il 29 Mar 2010

Le criticità derivanti dalla presenza, nelle centrali di Telecom
Italia, degli apparati degli operatori alternativi e la gestione
dei reclami negli scambi di fatturazione tra TI e concorrenti
(Olo). Sono queste le prime due linee di intervento su cui
lavorerà Ota-Italia, l'organismo suggerito dall'esperienza
inglese che l'Agcom ha creato per affrontare, su base
volontaristica tra Telecom Italia e gli operatori alternativi
(Olo), le tematiche relative ai servizi di accesso alla rete
fissa.

Alla base delle linee condivise di intervento (consultabili sul
sito Ota-It), approvate da Telecom Italia e gli Olo che hanno
sottoscritto l'accordo di adesione a Ota-Italia il 15 ottobre
2009, c’è il documento ''Temi aperti'', lavoro
preparatorio che definisce, di comune accordo, le problematiche che
Ota-It deve progressivamente trattare, evitando sovrapposizioni con
altri tavoli regolamentari.

La prima linea di intervento individua alcune criticità derivanti
dalla presenza (co-locazione), nelle centrali di Telecom Italia,
degli apparati degli Olo interessati a fornire i propri servizi
alla clientela finale, e stabilisce una serie di soluzioni
prospettate dagli stessi operatori.

La seconda riguarda, invece, la gestione dei reclami negli scambi
di fatturazione tra TI e i concorrenti, definendo un percorso
virtuoso per snellire l'iter procedurale, dalla presentazione
delle fatture alla compensazione economica. Grazie alla gestione
avanzata della procedura, attraverso un sistema di Posta
elettronica certificata a gruppo chiuso e l'eliminazione di
ogni documento cartaceo, sarà possibile ridurre significativamente
i tempi di risoluzione del contenzioso.

“Le Linee di Intervento, attentamente monitorate da Ota,
rappresentano un concreto passo avanti nel dialogo volontaristico
tra gli Operatori promosso da Ota-Italia, il cui obiettivo è
quello di svolgere una funzione di facilitatore dei rapporti tra
gli Operatori alternativi e Telecom Italia – si legge in una nota
diffusa oggi- nell'ottica di una ‘fair competition’,
cercando di prevenire l'instaurarsi di controversie
tecnico-operative. Oltre a ciò, Ota svolge una funzione di
mediazione nei contenziosi denunciati dagli operatori, prima
dell'instaurarsi, presso l'Agcom, di una formale procedura
di risoluzione delle controversie”.

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