In futuro San Francesco ci apparirà in 4K. Dopo il progetto avanzato dalla Rai nei giorni scorsi, arriva oggi la conferma della disponibilità del direttore generale del Centro Televisivo Vaticano, monsignor Dario Edoardo Viganò, ad assumere la regia del primo film sulla vita del Poverello di Assisi, destinato alla tv di Stato, in Ultra Hd/4K. Si tratta del formato emergente per la televisione digitale, il cinema digitale e la computer grafica, che garantisce allo spettatore immagini ad elevatissima definizione. Formato ancora in fase di sperimentazione in Italia.
Viganò raccoglie così l’idea lanciata da Rai Strategie Tecnologiche. “L’idea di potermi misurare con una regia in 4K è una sfida che per me significa anche mettere alla prova le competenze di analisi testuale audiovisiva che, per anni, ho messo in campo in università e provare la resistenza dell’approccio teorico alla regia” afferma il sacerdote, che ha preso parte al Forum europeo digitale a Lucca. Oggi al suo ultimo giorno. “L’idea di San Francesco -spiega Viganò– nasce perché è un uomo itinerante, ha uno stile esodico e perché è l’uomo del dialogo, pensiamo al mondo musulmano. Due tratti dell’attuale pontificato”.
Viganò sottolinea che lavorerà “anzitutto cercando la chiave narrativa” e poi confrontandosi “con le varie narrazioni di Francesco, penso alla Cavani e ad alcuni documentari americani che ho visto. Un aspetto importante sarà il confronto con il Centro studi francescani dell’Università Antonianum di Roma”.
Le dichiarazioni di Viganò arrivano proprio nel giorno della proiezione al Forum europeo digitale di Lucca del primo film Ultra Hd/4K realizzato da Rai Strategie Tecnologiche ed Eutelsat dal titolo ‘Roma, Napoli, Venezia… in un crescendo rossiniano‘. L’opera, che rappresenta uno dei primissimi contenuti originali per la tv del futuro, ha visto la regia di Lina Wertmuller e la partecipazione di Elio e di Giuliana De Sio.
Anche nel corso del suo intervento ieri sera al Forum di Lucca, Viganò è tornato sull’importanza dell’uso delle alte tecnologie per gli eventi mediatici del Vaticano, dispiegate in occasione della canonizzazione dei due Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. “Abbiamo voluto creare un evento spettacolare facendo ben tre produzioni in HD, 3D e 4K, usando 9 satelliti di Eutelsat a supporto di un evento che era planetario” ha ricordato Viganò. ”Gli storici della Chiesa non scriveranno più solo documenti cartacei ma, in questo modo, useranno questi straordinari documenti in 4K che rappresentano la tecnologia del futuro garantendo una fruizione immersiva” ha spiegato ancora Viganò.