Primo incontro a Trieste del Comitato tecnico paritetico per il Check-up digitale, costituito fra Regione e Telecom Italia, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea.
Nell’occasione i rappresentanti di Regione e Insiel, con il coordinamento dell’assessore Paolo Panontin, hanno illustrato lo stato di attuazione del programma “Ermes” per lo sviluppo della banda larga sul territorio. Gli esperti di Telecom Italia, guidati da Oscar Cicchetti, responsabile Progetti speciali, hanno dimostrato interesse per la rete pubblica in corso di realizzazione e in particolare per la possibilita’ di utilizzare le fibre ottiche regionali al fine di fornire connettivita’ a banda larga in aree a divario digitale, su linee fisse e in mobilita’. La Regione definira’ le procedure necessarie per l’acquisizione delle quote di capacita’ trasmissiva che saranno messe a disposizione del mercato.
I rappresentanti di Telecom hanno quindi illustrato il “Rapporto Italia Connessa 2013” e il Check-up digitale già iniziato in altre Regioni e che intendono svolgere per predisporre il rapporto 2014. L’indagine riguarderà indicatori relativi a dati socio-economici, di innovazione, di coperture Tlc e servizi digitali, correlati con i piani di sviluppo del Friuli Venezia Giulia e con le direttive per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale.
Panontin ha rilevato che “il processo di digitalizzazione è ormai globale e ineluttabile in quanto riguarda ogni settore della Pubblica Amministrazione e tutti i rapporti che i cittadini e le imprese sono tenuti a intrattenere con essa. Una rete pubblica ad alte prestazioni e capillarmente diffusa sull’intero territorio, anche nelle zone piu’ marginali, è la migliore risposta che la Regione può dare alle zone in divario digitale, in quanto stimola la diffusione della cultura digitale e la domanda di nuovi servizi on line che la Pubblica Amministrazione dovrà fornire”.